Una terribile tragedia si è verificata questa notte a Roma, precisamente nel rione Prati, in via Pietro Cossa, dove il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, di 35 anni, è stato colpito mortalmente a coltellate. Al momento non si conosce l'identità dell'assassino: dalle prime indiscrezioni pare che l'autore del crimine sia un cittadino nordafricano. Il carabiniere si trovava insieme ai suoi colleghi, e stava eseguendo un servizio in modo da assicurare alla giustizia gli autori di un furto con tentativo di estorsione. Una volta raggiunto il sodalizio, composto a quanto pare da due individui, uno di loro ha estratto un coltello, ferendo più volte l'agente.

Per lui purtroppo, nonostante i soccorsi siano stati chiamati nell'immediatezza dei fatti, non c'è stato nulla da fare: è infatti deceduto presso l'ospedale Santo Spirito della Capitale.

Carabiniere originario della Campania

Secondo quanto si apprende dalla testata giornalistica online, Leggo, Cerciello era originario della Campania, precisamente di Somma Vesuviana. Si era sposato appena 43 giorni fa, e solo una decina di giorni addietro aveva festeggiato il suo compleanno, ovvero il suo trentacinquesimo anno. Al momento non si conosce neanche il numero preciso di coltellate che hanno raggiunto il carabiniere: queste ultime, sempre secondo quanto si apprende dai media, sarebbero state almeno sette oppure otto.

Questi dettagli si dovrebbero chiarire comunque già nelle prossime ore. L'Arma, sui suoi profili social, ha espresso subito cordoglio alla famiglia per quanto avvenuto, definendo Cerciello Rega un militare che da sempre ha consacrato la sua esistenza agli altri. I due nordafricani, presunti autori del furto, avrebbero rubato circa 100 euro ad un individuo, il quale pretendava che almeno gli restituissero il borsello.

Il ministro della Difesa: 'Un forte abbraccio alla moglie e alla mamma

Sulla vicenda sono intervenute anche le autorità dello Stato, in particolare il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, la quale si Twitter ha espresso cordoglio alla famiglia e ha mandato un forte abbraccio alla moglie e alla madre della vittima. Duro anche il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, il quale si augura che l'assassino che ha ucciso il militare venga preso subito dalle autorità.

I militari hanno già aperto la caccia all'uomo, e non escluso che, a stretto giro, il responsabile possa essere assicurato alla giustizia. Non è la prima volta che un carabiniere è oggetto di violenza, negli scorsi mesi episodi analoghi sono avvenuti ad esempio in provincia di Foggia e proprio il 29 giugno scorso un poliziotto venne ferito da alcune coltellate a Tor Bella Monaca, sempre nel territorio di Roma.