Dramma a Valle di Cadore, nel bellunese, per la morte improvvisa di un bambino di soli tre anni: Marco è deceduto improvvisamente nella mattinata di giovedì mentre si trovava a casa con la mamma. Il piccolo soffriva da tempo di forti dolori addominali ed era in cura da un pediatra da circa un anno.

La tragica morte e i primi soccorsi

I fatti si sono verificati nella mattinata di giovedì, 5 settembre, a Valle di Cadore, comune situato in provincia di Belluno: il piccolo si trovava a casa in compagnia della madre quando ha cominciato ad avvertire forti dolori alla pancia.

La situazione sarebbe poi degenerata da lì a poco, rendendo necessario l'intervento di un'autoambulanza: ad allertare i soccorsi, mamma Silvia, che avrebbe dovuto accompagnare Marco all'asilo per il suo secondo giorno di scuola.

Accorsi sul luogo della tragedia nei minuti successivi, i sanitari del 118 hanno tentato di rianimare il bambino con ogni mezzo, sebbene le sue condizioni di salute fossero apparse disperate sin dal primo momento: a seguito di numerosi tentativi, nessuno dei quali andato a buon fine, il personale medico del Suem 118 di Pieve di Cadore non ha potuto far altro che dichiarare il decesso del piccolo. Data la gravità della situazione, sul posto era intervenuto anche un elicottero, che ha però fatto ritorno senza trasportare il paziente.

I precedenti e l'esame autoptico

Non era questa la prima volta in cui Marco accusava dolori addominali così forti: un precedente risale allo scorso inverno, quando il piccolo era stato ricoverato presso il reparto di Pediatria dell’ospedale San Martino di Belluno; di recente, e nello specifico due mesi prima della tragica morte, il bambino aveva fatto un accesso al Pronto Soccorso di Bibione, mentre si trovava in vacanza con la sua mamma.

Il malessere si sarebbe poi ripresentato anche nei primi giorni della scorsa settimana, rendendo necessario l'intervento del medico e una nuova terapia, che il piccolo stava svolgendo a casa sotto l'occhio vigile dei suoi genitori.

Le cause della morte [VIDEO] sono senza dubbio naturali, ma soltanto l'autopsia potrà stabilire con esattezza cosa sia accaduto al bimbo che (ricordiamolo) non soffriva di alcuna patologia pregressa né di alcuna malattia.

Sulla triste vicenda indagano i Carabinieri del comando di Cortina e la magistratura: "il ventaglio di ipotesi è ampio e l’unica natura che si può del tutto escludere è quella dolosa - spiega il procuratore Paolo Luca - Non siamo ancora nelle condizioni di dire se ci siano delle responsabilità oppure no per il suo decesso". Il corpo di Marco è stato intanto trasferito all'ospedale San Martino e sarà riconsegnato alla famiglia per i funerali soltanto al termine dell'esame autoptico.