Lutto nell'imprenditoria italiana e in particolare nel calcio: è infatti morto questo mercoledì 2 ottobre il proprietario del Sassuolo Giorgio Squinzi, aveva 76 anni ed era da tempo malato.

Era proprietario dalla Mapei, azienda di produzione adesivi, sigillanti e prodotti chimici per l'edilizia. Ex presidente di Confindustria per 4 anni, era molto appassionato di ciclismo: suo padre Rodolfo era stato qualche anno professionista, una passione dimostrata anche dal fatto che la Mapei è stata sponsor per dieci anni della squadra di ciclismo Quick Step, vincendo importanti competizioni ciclistiche internazionali.

Secondo alcuni addetti ai lavori, è stato proprio Giorgio Squinzi a rivoluzionare il mondo del ciclismo. Ottimi risultati anche nel calcio con il Sassuolo, che da anni oramai gioca nel massimo campionato italiano. Lascia la moglie e due figli, Marco di 44 anni e Valentina di 43 anni.

Squinzi, da chimico industriale a proprietario della Mapei

Giorgio Squinzi nasce nel 1943 a Cisano Bergamasco, si laurea nel 1969 in Chimica Industriale e successivamente lavora nell'impresa di famiglia, che produceva collanti per la pavimentazione leggera. Dal 1970 dà infatti nuovo lustro alla "Materiali ausiliari per l'edilizia e l'industria", azienda fondata nel 1937 dal padre Rodolfo, che verrà chiamata con l'acronimo Mapei e alcuni anni dopo viene quotata in borsa.

Dell'azienda familiare Giorgio ricopre dapprima il ruolo di direttore generale e poi quello di amministratore unico. Il ruolo più prestigioso sul piano pubblico lo acquisisce quando diventa presidente di Confindustria dal 2012 fino al 2016.

A livello sportivo, oltre ad aver sponsorizzato la squadra di ciclismo Mapei Quickstep, ha acquistato nel 2002 il Sassuolo, con la società emiliana che grazie alla sua presidenza è arrivata in Serie A, riuscendo poi sempre a mantenere la massima serie.

Inoltre è riuscito a portare la società emiliana in Europa League, partecipando all'edizione del 2016-2017, evento storico per il club neroverde.

Il Sassuolo di Squinzi

Acquistato nel 2002, inizialmente naviga la società emiliana naviga in Serie C e solo nel 2007-2008 arriva la storica promozione in Serie B. In quell'anno vince anche la Supercoppa di Serie C, mentre la stagione successiva conquista un buon piazzamento in cadetteria, raggiungendo il settimo posto.

Nel 2009-2010 arriva quarta, perdendo le semifinali play off contro il Torino. Per la promozione in Serie A deve aspettare la stagione 2012-2013, quando vince il campionato di B: una volta raggiunto il massimo campionato italiano, ci resta senza particolari patemi, ottenendo anche un clamoroso sesto posto nella stagione 2015-2016, quando alla guida tecnica c'era Eusebio Di Francesco.

Attualmente il Sassuolo resta una certezza della Serie A, grazie alla solidità societaria e alla capacità manageriali dell'amministratore delegato Carnevali. Importante è anche la guida tecnica, rappresentata da De Zerbi.