Una morte assurda, quella di Roberta Barrile, insegnante di violino di 50 anni. Martedì pomeriggio, verso le 17, stava accompagnando una delle figlie al tennis, quando è stata travolta sulle strisce pedonali da un’auto pirata. La tragedia si è compiuta in pochi secondi in via della Cava a Rosignano, in provincia di Livorno: improvvisamente una Fiat Panda vecchio modello di colore bianco è piombata sulla donna senza frenare e, dopo averla investita, è ripartita, fuggendo via senza preoccuparsi della vittima. Subito sono stati allertati i soccorsi: tuttavia il personale dell’ambulanza del 118, giunta sul luogo dell’incidente dopo pochi minuti, non ha potuto far altro che constatare il decesso della 50enne.

Contemporaneamente la polizia municipale di Rosignano ha iniziato ad eseguire i rilievi utili per identificare il pirata della strada, alle cui ricerche in queste ore partecipano tutte le forze dell’ordine. E anche i familiari di Roberta hanno voluto dare il loro supporto alla caccia all’uomo.

L’appello del figlio della vittima

Infatti Gioele, 20 anni, il figlio maggiore della vittima – gli altri sono il 19enne Emanuele, Matteo di 17 anni, la 13enne Agnese e la piccola di casa, Maria Chiara, di 9 anni – una volta saputo della tragedia, ha voluto scrivere un appello sui social per trovare chi era alla guida dell’auto. “Mia madre era una persona incredibile – ha scritto – aiutateci ad individuare chi non ha avuto nemmeno il coraggio di scendere dalla sua auto, per vedere il volto della donna che aveva appena ucciso”.

La famiglia della vittima è molto nota in provincia di Livorno: Roberta era apprezzata da colleghi, amici e dai suoi studenti di violino. Anche il marito, Stefano Guidi, vicedirettore dell’Istituto Pietro Mascagni la scuola di musica che a Livorno è parificata a conservatorio, ha voluto lanciare un accorato messaggio in cui invita il pirata della strada a costituirsi al più presto.

Le indagini per individuare il pirata della strada

La persona alla guida di quella vecchia Panda bianca con i paraurti neri sarà sicuramente individuata nelle prossime ore. Infatti in molti hanno assistito alla scena e hanno testimoniato, fornendo elementi utili alle forze dell’ordine che sono sulle tracce di questo individuo.

Inoltre lungo la strada sono presenti numerose telecamere di sicurezza che hanno filmato l’auto pirata mentre si allontanava dal luogo dell’incidente. Nelle ultime ore gli agenti della polizia municipale di Rosignano sono stati impegnati a visionare le registrazioni per estrapolare le immagini utili a trovare il responsabile, che ora rischia l’arresto ed una condanna molto pesante: una volta fermato, sarà accusato del reato omicidio stradale, aggravato dalla fuga senza prestare soccorso alla vittima.