Un ex professore dell'Università della Calabria, nella tarda serata di ieri, ha perso tragicamente la vita all'interno della propria abitazione dopo che è scoppiato un incendio. Al momento non è ancora chiara l'origine del rogo, ma per l'ex professore non c'è stato nulla da fare nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco e del personale sanitario del 118. Le forze dell'ordine stanno esaminando i vari rilievi per ricostruire al meglio l'accaduto.

Sempre nella serata di ieri in Calabria un uomo di 51 anni è deceduto che era risultato positivo al coronavirus.

Cosenza, 80enne perde la vita in un incendio

Si chiamava Francesco Fontana e aveva 80 anni, l'ex professore dell'Università della Calabria che nella serata di ieri è deceduto dopo che un incendio è scoppiato all'interno della sua abitazione situata nel comune di Rovito, in provincia di Cosenza.

Da quanto si apprende l'uomo si trovava all'interno dell'appartamento e non è riuscito a scappare, rimanendo di fatto intrappolato. Sul luogo si sono quindi recati rapidamente i vigili del fuoco del comando provinciale di Cosenza, i quali hanno lavorato duramente per poter domare le fiamme. Dopo diversi minuti i pompieri sono riusciti ad entrare all'interno dell'abitazione e a recuperare il corpo dell'80enne.

I sanitari del 118 intervenuti sul posto non hanno potuto fare nulla per poterlo salvare, nonostante diversi tentativi effettuati per poterlo rianimare. Al momento non è stata ancora chiarita la causa che ha fatto divampare l'incendio, le forze dell'ordine stanno cercando di esaminare i vari rilievi effettuati nella serata di ieri.

Francesco Fontana era un ex docente universitario di economia aziendale dell'Unical. Sgomento e incredulità tra i parenti e gli amici dell'anziano, anche la piccola comunità di Rovito è rimasta molto scossa per quanto è successo.

Sempre in Calabria perde la vita un 51enne positivo al coronavirus

Sempre nella serata di ieri, in Calabria, un uomo di 51 anni ha perso la vita dopo essere stato contagiato dal coronavirus.

L'uomo era un militare della Capitaneria di Porto di Crotone, residente nella cittadina di Cirò Marina.

Da quanto si apprende, il 51enne era stato ricoverato presso l'ospedale di Catanzaro l'8 marzo. Dopo diversi giorni, precisamente il 2 aprile, purtroppo, le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate ed era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Nella serata di ieri è avvenuto il triste epilogo, il suo cuore ha smesso di battere. Si aggrava quindi il bilancio dei decessi delle persone residenti a Cirò Marina, che adesso sono due. Nell'intera provincia di Crotonese invece sono sei.