A Mondragone, cittadina in provincia di Caserta, è stato localizzato un nuovo focolaio da Coronavirus. La località è diventata zona rossa a causa dell'elevato numero di contagiati riscontrati negli ex palazzi Cirio. Il direttore dell'ASL di Caserta, Ferdinando Russo, ha dichiarato che al momento la situazione è sotto controllo. I positivi verranno man mano trasferiti al Covid center di Maddaloni mentre tutti gli altri verranno monitorati.
Il focolaio scoppiato tra i membri della comunità bulgara
Nelle ultime ore sono stati già oltre 200 i tamponi analizzati tra quelli effettuati ai residenti degli ex palazzi Cirio di Mondragone.
I contagiati sono soprattutto alcuni membri della comunità bulgara che da tempo risiede nella località casertana. Fino ad oggi i test positivi sono dieci e per questo motivo la zona è stata completamente isolata. È stata dichiarata zona rossa l'intera area in cui è scoppiato il focolaio, fino al 30 giugno.
Positiva anche una donna che ha dato alla luce un bambino
La vicenda è cominciata la scorsa settimana quando un uomo di origine bulgare è stato trovato positivo al virus. Successivamente, anche una giovane donna, anch'ella di origini bulgare e residente nello stesso rione, è stata dichiarata positiva dopo il parto all'ospedale di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Sia il neonato che il padre e il fratello della donna però risultano negativi.
La vicenda che ha colpito la località casertana è continuamente monitorata dal primo cittadino, Virgilio Pacifico. Il direttore dell'ASL di Caserta ha fatto sapere che al momento la situazione è sotto controllo e che isolare la zona è stata la cosa giusta da fare per contenere la diffusione del contagio. Tra tutti i tamponi effettuati sono stati moltissimi i negativi e questo è stato interpretato come un buon segnale.
I tamponi sono stati effettuati a tappeto su tutti i residenti del palazzo di 11 piani dove vive la donna risultata positiva al coronavirus. Nei prossimi giorni dovranno essere sottoposti al test anche i residenti degli altri palazzi. Tutti i positivi verranno curati al Covid Center di Maddaloni mentre gli altri continueranno ad essere monitorati in maniera costante.
Secondo il sindaco è molto probabile che a portare il virus nella sua cittadina potrebbe essere stato qualcuno proveniente dalla Bulgaria che nei giorni scorsi è entrato in contatto con i residenti del posto. È stato realizzato un cordone sanitario e, nonostante la preoccupazione generale, si sta procedendo in modo tale da contenere il più possibile la diffusione del contagio. Si stanno eseguendo anche le operazioni per individuare la rete dei contatti dei positivi, in modo tale da poter ridurre la massiccia diffusione del virus.