La 18enne che nelle scorse settimane ha accusato di violenza Alberto Maria Genovese ha affidato la propria difesa all'avvocato penalista Luigi Liguori, noto per aver rappresentato in passato anche Nina Moric, ex moglie di Fabrizio Corona.

La notizia, è stata confermata venerdì 4 dicembre da Quarto Grado. La trasmissione di Gianluigi Nuzzi ha dedicato ampio spazio al caso di Cronaca Nera e, oltre, a ripercorrere la vicenda ha anche mostrato un'intervista rilasciata da un'ex fidanzata del "Re Mida" delle start-up.

Nuovo avvocato per la 18enne che ha accusato Genovese

La 18enne, nelle ultime settimane, ha deciso di cambiare linea difensiva e di farsi assistere dall'avvocato penalista Luigi Liguori. I due legali scelti inizialmente dalla giovane, Saverio Macrì e Luca Procaccini, di conseguenza, come sottolineato da diverse testate nei giorni scorsi, erano stati "retrocessi" a sostituti processuali del nuovo difensore ingaggiato.

Tuttavia, come riportato da Repubblica, dopo la puntata di Quarto Grado di venerdì 4 dicembre, i due difensori, hanno deciso di rimettere l'incarico. Durante la trasmissione Mediaset, infatti, si è parlato di un presunto contatto, avvenuto in un ristorante di Milano il 28 novembre, tra la 18enne da loro assistita e persone dell'entourage di Alberto Genovese.

Dopo l'incontro, la giovane, si sarebbe recata nello studio milanese di Liguori.

"Vere o false che siano - ha spiegato in una nota l'avvocato Luca Procaccini - queste notizie devono essere lette unitamente a un'ulteriore serie di circostanze che hanno fatto assumere, a me ed al mio collega Macrì, la determinazione di non volere più far parte della difesa". Anche gli psicologi che hanno finora seguito la ragazza, secondo quanto scrive anche La Stampa, non intenderebbero più occuparsi del caso.

L'avvocato Liguori, dal canto suo, ha precisato che la 18enne si è rivolta a lui, spontaneamente e libera da qualsiasi condizionamento, solo lunedì 30 novembre. Inoltre, ha sottolineato che non vi è nessun collegamento tra il mandato ricevuto e l'incontro "misterioso" di cui, tra l'altro, non ha alcun riscontro.

La testimonianza della ex fidanzata di Alberto Genovese

L'inviato di Gianluigi Nuzzi, Guglielmo Mazzola, ha intervistato in esclusiva per Quarto Grado l'ex compagna di Alberto Genovese. La giovane, senza voler giustificare l'ex fidanzato, ha parlato del loro rapporto amoroso precisando di aver conosciuto l'imprenditore di origine partenopea nel maggio del 2017, di essersene innamorata e di aver avuto una relazione sentimentale con lui fino a inizio 2019.

"La nostra vita di coppia era tranquilla e normale - ha puntualizzato incalzata dal giornalista - viaggiavamo, uscivamo, incontravamo gli amici". La ragazza ha inoltre sottolineato che Genovese, con lei, si è sempre comportato da buon fidanzato e non ha mai avuto atteggiamenti violenti.

"Anzi - ha aggiunto - è sempre stato amorevole, protettivo, generoso e dolce".

In riferimento alla presunta violenza avvenuta durante una delle tante feste a "Terrazza Sentimento", lussuoso attico vista Duomo, l'ex di Genovese si è dichiarata sorpresa e scioccata, affermando che non se lo sarebbe mai aspettato. Tuttavia, la giovane, che a suo dire ha mantenuto buoni rapporti sia con l'imprenditore che con la sua famiglia, ha ammesso di non aver mai partecipato ai party in quanto non amante di questo tipo di eventi. Inoltre, ha sottolineato che, per quanto ne sapesse, non si trattava di vere e proprie feste, ma più che altro di incontri tra amici.

Di fronte all'inviato Mazzola, l'ex compagna del 43enne, ha sostenuto anche che ai tempi della loro relazione la disponibilità economica di Genovese fosse decisamente inferiore a quella attuale.