Una famiglia distrutta da un assurdo incidente stradale. Non ce l’ha fatta il piccolo di tre anni, rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto da un’automobile fuori controllo, lo scorso 2 giugno, all’interno del parco Cava Nord, situato a Paderno Dugnano, comune all’estrema periferia settentrionale della città metropolitana di Milano.

Il piccolo è deceduto nel pomeriggio di venerdì 4 giugno, presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dov’era stato trasportato d’urgenza: nelle prossime ore è prevista l’autopsia.

A provocare la tragedia è stato un uomo di 72 anni, sprovvisto di patente di guida, che ora è accusato di omicidio stradale: l’anziano è attualmente ricoverato al Niguarda, dove versa in gravi condizioni, per le fratture riportate nel grave incidente.

La ricostruzione dell’incidente in cui è deceduto il bambino di tre anni

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, lo scorso 2 giugno il 72enne è entrato con la propria vettura – una Ford Focus a lui intestata e regolarmente provvista di assicurazione – all’interno del parco, un polmone verde ricavato da una vecchia cava di ghiaia, molto frequentato dai cittadini provenienti dai comuni vicini e dal capoluogo, nella giornata della Festa della Repubblica.

Dentro quell’area verde le automobili normalmente non possono circolare, a eccezione dei mezzi di soccorso. Tuttavia l’anziano è riuscito ad arrivare senza problemi con la sua macchina fino alla sommità di una collinetta: a quel punto – forse per un malore – ha perso il controllo del veicolo, che è scivolato per diversi metri dal poggio, verso uno specchio d’acqua artificiale, distruggendo anche alcune recinzioni. Purtroppo lungo il percorso ha investito il bambino di tre anni e i suoi genitori, una giovane coppia di origini filippine, ma con cittadinanza italiana. Mentre la madre e il padre sono stati feriti solo di striscio nel violento incidente, il piccolo è stato travolto in pieno: la sua situazione è fin da subito sembrata molto critica.

L’anziano che ha provocato l’incidente viveva nella propria automobile

I carabinieri di Paderno Dugnano che si occupano delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Monza Michela Versini, hanno scoperto che il 72enne, nato a Milano, viveva da tempo nella propria automobile. Il suo indirizzo ufficiale di residenza risulta essere piazza Filangieri 2, ossia quello in cui si trova il carcere di San Vittore: in effetti l’uomo ha scontato un periodo di detenzione in prigione, fino al 2019, per una serie di piccoli reati contro il patrimonio e per vicende legate alla droga, com’è risultato dalla banca dati della polizia locale. Si è saputo anche che gli ultimi suoi precedenti erano legati al possesso e allo spaccio di stupefacenti.

Il 72enne senza patente era stato protagonista a maggio in un altro incidente stradale

Inoltre gli inquirenti hanno scoperto che il 72enne aveva provocato un altro incidente stradale lo scorso 4 maggio, quando aveva tentato di fuggire, dopo aver investito tre pedoni. Il 7 maggio era stato denunciato dalla polizia locale di Milano per omissione di soccorso e per guida senza patente, dopo che era risultato che non avesse mai conseguito la licenza di guida. Quindi gli agenti avevano sequestrato le chiavi dell’automobile, che però qualche tempo dopo l’anziano era riuscito a farsi restituire.