Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Giovanni Anziutti, 70enne alpinista di Tolmezzo, nelle Dolomiti Friulane. Nella giornata di martedì 21 settembre era uscito per salire uno dei torrioni che sovrastano Forcella Scodavacca. La sera, però, l'uomo non ha fatto ritorno a casa, mettendo in allerta il figlio che ha deciso di lanciare l'allarme, avvertendo le forze dell'ordine.
Sono così partite le ricerche, che hanno portato al ritrovamento del corpo senza vita dell'uomo.
Il ritrovamento della salma è avvenuto nella mattinata del 22 settembre
Le ricerche sono scattate subito, già dalla notte, quando squadre di soccorritori di Forni di Sopra e del Veneto hanno ispezionato i due versanti della montagna fino al raggiungimento della cima del Monte Cridola. Tutto questo è stato possibile grazie alla luce della luna, che ha di fatto aiutato i soccorritori. Tuttavia dell'uomo non c'è stata nessuna traccia. Alle prime luci dell'alba si è alzato in volo un elicottero della Protezione Civile, che verso le 8 (durante la prima perlustrazione) ha individuato il corpo di Giovanni Anziutti, posto proprio sotto le pareti della torre dolomitica.
Il corpo senza vita è stato recuperato dall'elicottero Falco di Pieve di Cadore, che aveva a bordo un medico che ha potuto constatare il decesso. La salma è stata rimossa in seguito all'autorizzazione del magistrato.
La dinamica dell'incidente: l'ancoraggio a cui era legato si è spezzato
Durante la sua uscita, Giovanni Anziutti era riuscito a raggiungere la cima del Crodon ed era intento a effettuare le misure di discesa. Aveva una grande esperienza in tali manovre, era in sicurezza, legato a un ancoraggio. Quest'ultimo però si è spezzato, mentre si stava calando in corda doppia, facendolo precipitare nel vuoto. Le cause che hanno portato alla rottura dell'ancoraggio non sono ancora chiare e non è noto se al momento dell'incidente la vittima fosse da sola o in compagnia.
Giovanni Anziutti era una persona molto conosciuta e apprezzata in tutta la zona. L'uomo, oltre a essere un escursionista esperto, era il presidente della Leggimontagna e negli anni ha rivestito diversi incarichi dell'Asca, l'Associazione delle Sezioni Cai (Club alpino italiano, ndr) di Carnia-Canal del Ferro e Val Canale. Era anche un consigliere della sezione del Cai di Forni Di Sopra. Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sul profilo Facebook dell'escursionista, a dimostrazione del grande affetto che lo circondava.