Tommaso Zorzi e Simone Pillon sono stati protagonisti di un botta e risposta social. Tutto è partito da un tweet in cui il senatore della Lega ha criticato le "ideologie gender", allegando un'immagine in cui il vincitore del GF Vip 5, Blanco e Ghali indossano una borsa. Tommaso Zorzi ha deciso di replicare al post social con ironia.
Le parole di Pillon
Su Twitter il senatore Simone Pillon è tornato a parlare del mondo Lgbt+, postando un collage in cui sono ritratti Ghali, Tommaso Zorzi e Blanco in cui indossano una borsa e accompagnato dalla seguente didascalia Simone Pillon ha scritto: "Dopo lo smalto e il reggiseno, ora anche la borsetta da uomo.
La demolizione ideologica della differenza tra i sessi continua. L'obbiettivo delle ideologie gender è l'indifferentismo sessuale: niente più maschi e femmine, ma ognuno come si sente. E i nuovi VIP dettano la linea".
Dopo lo smalto e il reggiseno, ora anche la borsetta da uomo. La demolizione ideologica della differenza tra i sessi continua.
L'obbiettivo dellle ideologie #gender è l'indifferentismo sessuale: niente più maschi e femmine, ma ognuno come si sente.
E i nuovi VIP dettano la linea. pic.twitter.com/iLJGXGkTfP
— Simone Pillon (@SimoPillon) April 24, 2022
Il tweet non è passato inosservato e ha attirato le critiche di molti utenti. A detta di alcuni non ci sarebbe nulla di male se anche un uomo voglia indossare una borsetta.
Un utente ha ironizzato: "Non serve fare così, bastava chiederla. Te la regalavamo".
La reazione del web influencer
Essendosi sentito chiamato in causa, Tommaso Zorzi ha deciso di rispondere a Simone Pillon, commentando il tweet con tono ironico: "Non è una borsa, è una Kelly di Hermès. Cretina".
Non è la prima volta che Tommaso Zorzi e Simone Pillon battibeccano sui social.
Anche in passato i due sono stati protagonisti di altri botta e risposta.
Pillon contro il programma tv Drag Race Italia
Simone Pillon spesse volte, in maniera sprezzante, ha detto la sua sul movimento Lgbt+. Tra le polemiche più recenti c'è quella dello scorso gennaio, che aveva come oggetto Drag Race Italia, ovvero il reality dedicato al mondo delle drag queen e di cui Zorzi è stato giudice.
Il senatore aveva commentato: "Ho felicemente rinunciato a Sky nel maggio 2021 e sono assolutamente convinto della decisione, visto che era ormai una continua propaganda LGBT. 48 euro all’anno per vedere le Drag Queen? No grazie. Tanto più che rischiamo di finanziali e poi di trovarli nelle scuole dei nostri figli a leggere fiabe gender".
Il senatore, però, era stato protagonista di una gaffe, in quanto Drag Race Italia non è una prodotto Sky, ma Discovery e Tommaso Zorzi gliel'ha fatto subito notare: "Qui l’unica persona che mi preoccuperebbe all’interno di una scuola sei tu. È così bello sapere che quello che faccio non ti piace, non hai idea. Sarei terrorizzato del contrario. Augurandoti di risolvere presto il tuo risentimento con Sky, ti auguro un buon 2022. Ps: lo show è su Discovery+".