Un alpinista 55enne della Val di Non è morto nel corso di un'escursione sul monte Presanella, in Trentino Alto Adige. L'alpinista era assieme a un amico quando è improvvisamente scivolato e caduto lungo la parete nord della catena montuosa. Immediato l'intervento dell'elisoccorso per salvarlo, ma per l'alpinista non c'era ormai più niente da fare. L'altro uomo è stato recuperato con difficoltà a causa del forte vento.
Incidente sul monte Presanella: morto alpinista 55enne della Val di Non
Continuano gli incidenti mortali in montagna. Un alpinista di 55 anni residente a Contà, in provincia di Trento, ha perso la vita mentre stava per raggiungere la vetta del monte Presanella, catena montuosa appartenente alle Alpi Retiche meridionali.
Il fatto è accaduto nella prima mattinata di domenica 22 maggio intorno alle ore 7:30.
L'uomo era in compagnia di un amico quando un'improvvisa scivolata lo ha fatto cadere lungo la parete nord della catena montuosa trentina. L'alpinista stava facendo assieme al compagno di cordata la scalata con ramponi e piccozza, e, inoltre, aveva gli sci legati al suo zaino.
Al momento dell'incidente i due escursionisti si trovavano a 50 metri circa dalla vetta. L'amico della vittima ha immediatamente lanciato l'allarme chiamando il 112.
Alpinista morto sul Presanella: i soccorsi
Grazie all'interessamento del Coordinatore Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino, nel giro di breve tempo è atterrato sulla cima del monte un elisoccorso con a bordo due tecnici.
Questi ultimi sono riusciti ad avvistare il 55enne alla base della Parete, ma qualunque tentativo per rianimarlo è risultato vano, in quanto l'alpinista era già morto. Dunque, il personale medico ha potuto solamente accertarne il decesso.
Incidente sul Presanella: tratto in salvo il secondo alpinista
L'elisoccorso ha cercato di salire al fine di recuperare il compagno della vittima, ma ciò non è stato possibile a causa del forte vento.
Per tale ragione, due operatori della Stazione di Vermiglio, dopo essere stati recuperati a valle, sono stati trasportati vicino al bivacco Orobica al fine di raggiungere a piedi l'escursionista per poi riportarlo a valle.
Soltanto dopo un paio di ore l'elisoccorso è riuscito a recuperare il secondo alpinista e i due soccorritori e a riportare tutti e tre a valle. A seguito del nulla osta, la salma dell'alpinista è stata portata nel comune di Vermiglio.