Una lite coniugale violenta nella notte del 23 settembre a Palermo ha sfiorato quella che poteva essere una vera e propria tragedia. Una coppia è precipitata dalla loro abitazione durante una presunta lite. La donna, 35 anni, sarebbe illesa e avrebbe riportato solo qualche graffio. Ad avere la peggio invece è stato il marito, 41enne, ricoverato in prognosi riservata e con una frattura al bacino presso l'Ospedale Villa Sofia di Palermo. Nessuno dunque si trova in pericolo di vita. Sul luogo dell'accaduto sarebbero intervenuti militari e carabinieri, ancora all'opera per cercare di ricostruire la dinamica degli eventi e per interrogare i testimoni.

A riportare qualche ferita sono stati anche i soccorritori, i quali si sono ritrovati a dover affrontare, una volta arrivati sul luogo, la furia violenta dei vicini di casa dei due coniugi. Secondo questi infatti i soccorritori avrebbero impiegato "troppo tempo per arrivare".

La dinamica dell'accaduto ancora da accertare da parte degli inquirenti

Secondo quanto riportato dai media locali, dopo un litigio violento sia verbale che fisico, uno dei due avrebbe spinto l'altro dalla finestra e chi è caduto avrebbe trascinato con se colui che lo ha spinto. Il tutto è ancora da definire, si aspetta che l'uomo venga dimesso dall'ospedale per poter avere un quadro chiaro della situazione e avere la testimonianza da entrambe le parti.

Le fonti locali riportano tra i presunti motivi della lite la gelosia

La lite, stando a quanto riportano le fonti, sarebbe avvenuta per motivi di gelosia. Sicuramente il lavoro degli investigatori aiuterà a capire cosa è successo quella notte e se esistono motivazioni più profonde per quanto accaduto. Non si sa ancora quali saranno le ripercussioni per gli aggressori nei confronti degli operatori sanitari i quali non hanno rilasciato ancora alcuna dichiarazione.

Non si sa se sporgeranno denuncia per motivi di aggressione fisica e verbale

Mancano ancora testimonianze ufficiali da parte dei vicini della coppia ricoverata

Nessuno ancora, tra vicini di casa e/o passanti ha riportato dichiarazioni. Si aspettano aggiornamenti nei prossimi giorni. Non si sa ancora se siano state estrapolate immagini da telecamere di videosorveglianza appartenenti a qualche esercizio commerciale o privato. Non si sa nemmeno se la vicenda verrà ulteriormente approfondita dai carabinieri e dagli organi competenti.