Un uomo di 30 anni è stato ritrovato privo di vita nella sua abitazione nella cittadina di Sellia Marina, in provincia di Catanzaro, nella mattinata di mercoledì 29 marzo. Da quanto è emerso il giovane sarebbe deceduto improvvisamente. Nei giorni precedenti il giovane era andato in ospedale, per un forte dolore al collo e alla spalla.
Nell'abitazione sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Sul caso di cronaca stanno indagando le forze dell'ordine.
Calabria, uomo trovato morto in casa
Aveva 30 anni l'uomo che nella mattinata di mercoledì è stato ritrovato privo di vita all'interno della propria abitazione a Sellia Marina.
Nei giorni precedenti il giovane era andato al Pronto soccorso dell’Ospedale Pugliese perché avvertiva dei dolori molti forti alla spalla e al collo.
Il personale medico, dopo aver fatto una serie di esami e averlo tenuto in osservazione per un’intera notte, il giorno dopo lo ha dimesso. Secondo quanto trapelato il 30enne avrebbe rifiutato il ricovero.
Nella mattinata di mercoledì il padre lo ha chiamato diverse volte al cellulare, senza ricevere risposta. Per questo motivo l'uomo si è allarmato e ha chiamato un parente che è andato a casa del figlio, trovandolo riverso e in stato di incoscienza. Ha quindi chiamato immediatamente i sanitari del 118, che si sono precipitati sul luogo. Il personale medico però non ha potuto fare nulla per salvarlo, perché era morto già da diversi minuti.
Oltre al personale sanitario sul luogo c'erano i carabinieri della compagnia di Sellia Marina. Anche se al momento i familiari del giovane non hanno voluto presentare formale denuncia, i carabinieri hanno comunque avviato una serie di accertamenti per permettere di comprendere se le cause del decesso siano in qualche modo collegate al malore che aveva indotto il ragazzo ad andare in ospedale.
Sul suo corpo la Procura ha disposto l’autopsia.
Il 30enne lavorava nel servizio ambulanze dell'A.P.S. Madonna dei Cieli come autista. Sgomento e incredulità fra i colleghi che non si capacitano di quanto si è verificato. Sotto choc è anche la squadra di calcio Goodfellas Catanzaro, di cui il giovane giocava. Molti gli attestati di stima e di vicinanza che si stanno susseguendo nelle ultime ore alla famiglia.
È attesa l'autopsia per decidere la data dei funerali.