La scomparsa di Kataleya Chicllo Alvarez, detta Kata, bambina peruviana di 5 anni, avvenuta sabato 10 giugno a Firenze nella zona di Novoli, continua a preoccupare le autorità e la famiglia. Proseguono infatti da ormai quasi quattro giorni le ricerche, ma per ora senza risultati concreti.
“Esito negativo" hanno dato nelle scorse ore le ispezioni che sono state svolte da parte dei carabinieri nel palazzo nelle adiacenze dell’ex Hotel Astor.
Non ha portato a risultati concreti per ora neppure la segnalazione arrivata domenica scorsa riguardo a una donna con una bambina avvistata su un autobus a Bologna.
Inoltre è stata smentita dai carabinieri anche la pista relativa a dei volantini avvistati nella zona dell'hotel "Astor", con la scritta "Sto bene", che non sarebbero collegati a questo caso di cronaca.
Le indagini
La magistratura ha aperto un'indagine per sequestro di persona a scopo di estorsione e ritiene che la vicenda possa essere legata al racket degli affitti nell'ex albergo "Astor". Non ci sono stati ancora ritrovamenti o tracce dei presunti rapitori ma, secondo gli investigatori, la bimba potrebbe essere stata portata all'estero.
Le indagini stanno procedendo e non sono state tralasciate neanche alcune segnalazioni ricevute dai social network. Uno tra questi, in particolare, ha attirato l'attenzione della procura di Firenze.
Si tratta di un post su Facebook di alcuni occupanti dell'ex hotel "Astor", di nazionalità peruviana, ai quali si sono rivolte le forze dell'ordine. Nel post, tra le righe, sembrerebbe esserci una minaccia: "Ricordatevi che in Perù avete una famiglia".
Nuova segnalazione: avvistati dei volantini con la scritta 'Sto bene', i carabinieri dicono che non sono collegati
Un'altra segnalazione riguardante la vicenda della scomparsa di Kata delle scorse ore è stata quella relativa a dei volantini bianchi, in formato A3, con la scritta "Sto bene" al centro, sono stati avvistati nella zona a nord della città, dove si trova l'ex hotel "Astor" occupato.
La notizia della comparsa dei volantini è stata divulgata tramite un video e foto pubblicati sulla pagina Facebook "Peruanos pe unidos per un solo Firenze" (Peruviani uniti da una sola Firenze). I carabinieri hanno però fatto sapere che quei fogli bianchi non riguardano la bambina scomparsa. In base a quanto appreso, o si tratta di un mitomane o comunque non sono riferiti alla piccola Kata.
Infine proprio nella giornata di questo martedì un palazzo nelle adiacenze all'hotel è stato ispezionato dalle forze dell’ordine, ma le ricerche hanno dato esito negativo.