Prosegue nelle acque del lago di Iseo (provincia di Brescia) la ricerca di Chiara Lindl, una turista tedesca di 20 anni caduta in acqua da un'imbarcazione sulla quale stava trascorrendo una giornata in allegria con un gruppo di amici.
Una delle amiche è stata iscritta nel registro degli indagati dopo aver ammesso di essere stata personalmente alla guida dell'imbarcazione al momento dell'incidente e di non essere in possesso della patente nautica.
Si chiama Chiara Lindl la turista caduta nelle acque del lago di Iseo
Durante la giornata del 2 settembre sul lago di Iseo si è verificato un incidente nautico ai danni di una turista tedesca di 20 anni, della quale in queste ore si sta cercando il corpo.
La ragazza era a bordo di un'imbarcazione con degli amici. Stavano facendo festa e si stavano divertendo quando Chiara Lindl è caduta in acqua e non è più riemersa.
Inizialmente si pensava che la ragazza si fosse tuffata per fare il bagno e non sapesse nuotare o avesse avuto un malore. Invece, dopo aver interrogato tutti i presenti sull'imbarcazione e aver ricostruito nel dettaglio la dinamica dell'accaduto, pare che le cose siano andate diversamente.
Cosa è successo a Chiara Lindl
I rilievi e le indagini sono in mano ai carabinieri di Breno e al PM Giovanni Tedeschi. Da quanto emerso fino ad adesso, sulla barca erano presenti con Chiara Lindl sua sorella e altri sei amici, tutti originari della Baviera.
Il gruppo di giovani è partito in barca dal Camping Eden di Pisogne (BS) dopo pranzo, con l'intenzione di trascorrere il pomeriggio e forse la serata sull'imbarcazione a fare festa. Come hanno ammesso tutti, hanno fatto abbondante uso di alcol. I ragazzi hanno dichiarato, infatti, di avere un po' esagerato e di essere tutti abbastanza su di giri, eccezion fatta per il figlio del proprietario della barca, l'unico sobrio e in possesso di regolare patente nautica.
Sempre stando alla ricostruzione ottenuta dagli interrogatori pare che, a un certo punto, una ragazza del gruppo, di 23 anni senza patente, abbia preso i comandi dell'imbarcazione per provare a guidare. A quel punto, a causa di una brusca accelerata, Chiara Lindl ha perso l'equilibrio, avrebbe sbattuto la testa ed è caduta in acqua.
Da allora non è più riemersa.
Indagata l'amica di Chiara Lidl
Raccolte queste testimonianze il PM ha iscritto una ventitreenne nel registro degli indagati, priva di patente nautica. La ragazza è attualmente l'unica a essere indagata per lesioni colpose, mentre tutti gli altri presenti in barca, per ora, sono solo considerati testimoni oculari e persone informate sui fatti anche se non è ancora noto come evolveranno le cose e se qualcun altro dovrà ritenersi in qualche modo responsabile per questo caso di cronaca.