A New York, negli Stati Uniti, un bambino di un anno ha perso la vita a causa di un'overdose da fentanyl. L'episodio di cronaca nera è successo in un centro per bambini dagli 8 mesi ai 12 anni, il Divino Niño.

Il ritrovamento

Gli investigatori hanno ispezionato il luogo ritrovando un chilo di fentanyl, un potente oppioide sintetico, nascosto sotto uno dei materassini nella stanza dove i bambini riposavano.

Proprio il fentanyl è risultato essere la causa della morte del minore, che l'ha inalato durante il sonno. Anche altri tre bambini, di un'età compresa tra otto mesi e due anni, hanno inalato la sostanza e sono stati urgentemente trasportati in ospedale in uno stato di grave intossicazione per cui è stato necessario somministrare loro il Narcan, un farmaco di emergenza usato per invertire gli effetti dell'overdose.

La direttrice dell'asilo, Grei Mendez, 36 anni, e l'impiegato Carlisto Acevedo Brito, 41 anni, sono stati arrestati con l'accusa di omicidio colposo e possesso di droga.

"Gli imputati hanno avvelenato quattro bambini, uccidendo uno di loro, perché stavano conducendo un'operazione di droga da un asilo nido", ha dichiarato il procuratore di Manhattan, Damien Williams.

"Mi dispiace, ma i miei ispettori non sono addestrati a cercare fentanyl, ma forse dobbiamo iniziare a farlo", è stato invece il commento dell'assessore alla sanità Ashwin Vasan. "Era un posto tranquillo" - ha sentenziato il papà del bambino - "Ci aspettavamo di portare nostro figlio in un posto dove si sarebbero presi cura di lui, non alle pompe funebri".

La lotta all'abuso di oppioidi

Il fentanyl, un analgesico almeno 80 volte più potente della morfina, rappresenta una minaccia crescente negli Stati Uniti. La sua pericolosità è tale che anche una piccola quantità può costituire una dose letale. Viene spesso utilizzato come droga ricreativa e assunto normalmente tramite iniezione endovenosa, cerotti transdermici, pastiglie e compresse vestibolari.

La polvere di fentanyl o i cerotti vengono anche fumati o sniffati per indurre uno stato di euforia. Questa sostanza chimica viene spesso alterata in laboratori clandestini, le versioni più pericolose vengono esportate illegalmente.

Gli Stati Uniti affrontano da tempo un'epidemia di oppioidi, in gran parte causata dall'eccessiva prescrizione di analgesici oppioidi per il trattamento di vari tipi di infiammazioni. Questi farmaci sono noti per la loro tendenza a causare forte dipendenza, spingendo molti pazienti a cercare alternative più economiche e facilmente reperibili sul mercato nero una volta scaduta la ricetta.