Il cantante Fedez è stato nuovamente portato in sala operatoria durante la notte di domenica a causa di un nuovo episodio di sanguinamento. Dopo essere stato ricoverato nell'ospedale Fatebenefratelli Sacco di Milano da alcuni giorni a causa di due ulcere gastriche, è stato necessario eseguire una gastroscopia d'urgenza per trattare una nuova emorragia, che è stata fermata: in seguito Fedez ha ricevuto un'altra trasfusione e non potrà essere dimesso a breve, come precedentemente previsto.
Il dottor Massimo Falconi ha spiegato che in genere il ricovero per questo tipo di situazione dura al massimo tre o quattro giorni, con una completa guarigione prevista entro un massimo di sei settimane.
Tuttavia, a causa dell'intervento per la rimozione di un tumore al pancreas a cui il rapper era stato sottoposto in marzo, è necessaria una maggior vigilanza.
Il ringraziamento sui social di Fedez
Dopo l'intervento di giovedì e le due trasfusioni di sangue, Fedez aveva condiviso un messaggio per rassicurare tutti, spiegando ciò che aveva vissuto: "Voglio ringraziare tutti voi per i vostri messaggi di sostegno, che sono un grande conforto per me. Attualmente mi trovo in ospedale a causa di due ulcere che hanno provocato un'emorragia interna. Grazie alle due trasfusioni di sangue, ora mi sento molto meglio".
Le ulcere anastomotiche
Massimo Falconi, direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia del pancreas e dei trapianti presso l'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, che a marzo aveva rimosso al cantante un carcinoma neuroendocrino, ha spiegato al Corriere della Sera che le ulcere sviluppate dal paziente sono anastomotiche: si tratta di una complicanza rara, immediata e grave, che può derivare da una chirurgia gastro-duodeno-digiunale.
Queste ulcere si sviluppano spesso a causa di un'infezione da Helicobacter pylori o possono essere favorite dall'uso di FANS (antinfiammatori non steroidei).
Il chirurgo ha confermato che queste ulcerazioni si sono formate proprio nella zona in cui è stata effettuata la sutura dopo l'asportazione di una parte significativa del duodeno, della cistifellea, della testa del pancreas e di un segmento intestinale.
Nonostante l'eliminazione di diversi organi e parti dell'apparato digerente, è necessario ricostruire la continuità tra i vari segmenti, ed è proprio in queste zone di connessione che possono verificarsi ulcere post-operatorie.