Nota in tutto il mondo, la Nutella sta viaggiando spedita verso il proprio sessantesimo anno di vita commerciale. La crema alla nocciola italiana compie precisamente 57 anni questo 20 aprile: in tale giorno del 1964 il primo vasetto di Nutella infatti uscì dalla fabbrica di Alba (Cuneo) dove veniva prodotta.
Il Giandujot inventato da Pietro Ferrero
Nel 1925 Pietro Ferrero, il fondatore dell'azienda dolciaria che avrebbe poi portato il suo nome, a quel tempo era un pasticciere di Torino.
L'artigiano ogni giorno vedeva passare decine di operai che si fermavano nella sua pasticceria per chiedergli qualcosa di dolce da mangiare. Da quel crocevia di persone Ferrero aveva sviluppato l'idea di un dolce con una duplice funzione: doveva essere qualcosa di gustoso, ma anche mantenere la funzione nutriente per sostituire il cioccolato al classico “pane e salame”. Per questo aveva creato il “pastone”, un panetto di cioccolato da tagliare ed accompagnare tra due fette di pane.
Durante la Seconda Guerra mondiale Ferrero aveva poi creato il Giandujot. Il nome di questo nuovo prodotto dolciario aveva origine da una celebre maschera piemontese chiamata Gianduia. Contenente un fortunato mix di cioccolato e nocciola, il Giandujot ebbe un immediato successo tra il pubblico.
La nascita della Nutella nel 1964
Nonostante l'uscita del Giandujot, la famiglia Ferrero non si accontentò. Ma la nascita del futuro prodotto "di punta" avvenne in una circostanza singolare. Infatti Michele Ferrero, figlio di Pietro, nella calda estate del '49 aveva visto i panetti sciogliersi come neve al sole. Ma questo fatto naturale non ne aveva alterato la qualità, anzi aveva compreso che quella crema poteva spalmarsi sia sul pane che sui biscotti.
Si trattava di trovare il nome per questa nuova scoperta: la Supercrema. Anche in questo caso il successo era stato impagabile, tanto che durante gli anni della ricostruzione postbellica pane e cioccolato era diventato il vero pranzo dei bambini di mezza Italia.
Ma non era ancora il suo nome definitivo: una legge del 1962 vietava l'uso di suffissi e prefissi per i prodotti alimentari.
La crema della Ferrero, già venduta in bicchieri di vetro, uscì in commercio quindi il 20 aprile 1964 con il suo nome definitivo di Nutella, coniato dallo stesso Michele: l'aveva preso da nut (in inglese nocciola) e ci aveva abbinato il diminutivo ella, unendoli in quello che sarebbe ben presto diventato noto in tutto il mondo.