Papa Francesco si è sentito male nella giornata del 29 marzo ed è stato ricoverato al Policlinico Gemelli per effettuare alcuni accertamenti. Alcuni controlli medici erano stati già programmati da tempo, ma per via di questo ultimo malore, il Santo Padre è stato costretto ad anticiparli.
Il malore di Papa Francesco è avvenuto a Santa Marta
Intorno alle quattro del pomeriggio del 29 marzo, a Santa Marta, residenza abituale del Papa dal 2013, anno dell'inizio del suo pontificato, è stato lanciato l'allarme per un malore che ha lo ha colpito. Subito la macchina organizzativa vaticana si è messa in moto: il pontefice è stato trasportato il Santo Padre in autoambulanza al Policlinico Gemelli.
Il timore dell'entourage pontificio è stato quello di una infezione da Covid, ma le successive analisi a cui è stato sottoposto lo hanno escluso. E dopo qualche ora, è arrivata la nota stampa ufficiale della Santa Sede, nella quale è stato spiegato che Papa Francesco aveva avvertito già da qualche giorno, un forte dolore al petto, sintomo di un eventuale problema cardiaco. Ma una ricerca più approfondita da parte dei sanitari del policlinico romano ha determinato la scoperta di una infezione polmonare, la vera causa del malessere che ha colpito il Papa, guaribile con alcuni giorni di terapia medica ospedaliera. La nota diffusa dall'ospedale riporta: "L’esito degli esami ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera», informa il portavoce vaticano".
Papa Francesco è già stato ricoverato in passato
Non è la prima volta che Bergoglio è costretto a ricorrere alle cure ospedaliere: nel 2021, ha sofferto di forti disturbi al colon che lo hanno costretto ad un “intervento chirurgico programmato”, come è stato definito dallo stesso Papa Francesco. Questa operazione chirurgica è stata resa possibile grazie anche all'opera di convincimento morale di un infermiere, Massimiliano Strappetti.
L'intervento chirurgico affrontato dal Santo Padre non è stato semplice, tanto che il professore Sergio Alfieri ha dovuto asportare una parte del colon. Il Papa, nel 2022, ha assunto lo Strappetti come suo assistente medico personale per ringraziarlo di questa assistenza nei suoi confronti.
Sempre il Santo Padre ha rifiutato negli ultimi tempi di sottoporsi ad una operazione al ginocchio, che da qualche tempo lo ha costretto ad una mobilità parziale, spostandosi spesso su una sedia a rotelle per recarsi alle udienze e agli incontri in Vaticano
Il Vaticano ha sospeso tutti gli incontri pubblici e privati del Papa
La Santa Sede ha comunicato che sono stati sospesi tutti gli appuntamenti, pubblici e privati del Santo Padre in programma giovedì 30 e venerdì 31 marzo, mentre si sta valutando la possibilità di poterlo vedere in Piazza San Pietro nella celebrazione della domenica delle Palme del 2 aprile prossimo.