Sono passati pochigiorni dalla scomparsa di Franco Califano ma già si pensa a tradurre la sua vita in unafiction televisiva. Dopo che La storia siamo noi e Emozioni gli avevano dedicato duepuntate, la Lotus Production di Marco Belardi ha fatto sapere che ha in progetto una fiction sulla vita di Franco Califano.
Califano, nato nel 1938 a Tripolidove il padre era arruolato, ancora bambino si trasferì a Roma e sisposò molto giovane con Rita Di Tommaso, dando alla luce la figlia Silvia. Mail matrimonio naufragò dato l'animo da latin lover del cantante, poco propenso anche a fare il padre, così continuò a collezionare conquiste, grazie al suo carattere un po' cinico e unpo' romantico.
Nel 1970 vennearrestato per possesso di stupefacenti insieme a Walter Chiari (assolto conformula piena), stesso capo d'accusa che lo fece finire nuovamente in prigionenel 1983, oltre che per porto abusivo di armi (questa volta insieme a EnzoTortora, assolto con formula piena). In entrambi i processi il cantante venneassolto perché il fatto non sussisteva, cosa che non smise mai di ricordare sianelle interviste che nei libri che scrisse.
Franco Califano scrisse di suopugno alcune delle più belle canzoni italiane come per esempio Minuetto, Lamusica è finita, E la chiamano estate, Tutto il resto è noia e Un'estate fa.Oltre ad essere cantautore e autore di canzoni in gioventù era stato anche attoredi fotoromanzi e di film.
Dal 2000 in poi Califano partecipaa molti programmi televisivi come al reality Music Farm di Simona Ventura, aCiao Darwin di Paolo Bonolis. Fiorello lo riportò alla ribalta nel suoprogramma Stasera pago io: "Insieme abbiamo trovato la grinta", ha detto ilconduttore in occasione del suo funerale. "Quando io ho iniziato a imitarlo eravamoentrambi in crisi e poi abbiamo superato questo momento".
Ma il suo stato di salute peggiora in seguitoalla rottura di tre vertebre: i suoi concerti vengono tutti annullati e chiedeche anche per lui venga applicata la legge Bacchelli, che aiuta gli artisti cheversano in gravi difficoltà economiche.
Infine la morte, dopouna lunga malattia. Sulla sua lapide Califano ha voluto scrivere: "Non escludo ilritorno", titolo della canzone con la quale si presentò a Sanremo nel 2005.