Si è chiusa con un successo strepitoso l'ultima edizione del festival Summer Jamboree : le programmazioni di eventi musicali sono state fuochi pirotecnici schioppettanti e continuativi. Il centro più importante la Rotonda a Mare con un'offerta musicale che iniziava alle 11,30 sino alle 17, per proseguire durante la serata. Negli altri punti DJ importanti sino ad arrivare alle 20 ora in cui si sono esibiti nell'ultima serata gli Ol'Boogies 1, i Rock Around Midnight, all'Unicredit Stage, i Billies & the Kids al Nest Side Stage, gli Speakeasies'Swing Band al Palco Centrale.

La sfilata delle auto in programmazione per le 15 si è svolta con la solita puntualità, ma le auto d'epoca erano inferiori nel numero e la partecipazione dei collezionisti ha sofferto un po'in questa edizione.

Una nota particolare è quella relativa alla cantante naziskin che ha dato vita ad una perfomance nella serata del sabato 10 agosto: Dionna Dal Monte si è presentata sul palco e si è esibita mostrando una svastica sul seno; la giovane di 19 anni è sposata con un italiano e già si è esibita anche al Parco della Resistenza di San Lazzaro. A seguito della performance di Senigallia e a quella di San Lazzaro la coppia ha ricevuto migliaia di minacce di morte via facebook e via email ma i due hanno ribadito che non usano la loro musica per fare propaganda politica.

La direzione del Summer Jamboree si è subito distanziata dalla vicenda con il seguente comunicato: "qualsiasi opinione espressa in modo verbale e gestuale da parte degli artisti che si esibiscono al festival , soltanto quest'anno 200 persone provenienti da tutto il mondo, è personale e non rappresenta in alcun modo il pensiero, né la cultura del festival stesso.

Esso addirittura propone un genere musicale che nasce come reazione alle leggi sulla segregazione razziale".

Dionna Dal Monte si era esibita anche nel 2012 in due occasioni senza aver dato nulla che potesse far presagire un simile sviluppo. Certo è che al fine del concerto la cantante ha esibito il saluto nazista e che a seguito di tale vicenda la coppia dichiara in una lettera al Corriere di Bologna di spiegazione di aver perso anche la sponsorizzazione della Red Bull.