Non buttiamoci giù, film presentato all'ultima edizione del Festival di Berlino, sarà nelle sale italiane il 20 marzo prossimo, tratto dal bestseller di Nick Hornby "A Long Way Down". Il film diretto dal regista Pascal Chaumeil, avrà nel cast Pierce Brosnan, Aaron Paul, Imogen Poots, Tony Colette e Rosamund Pike.

Londra, la notte di Capodanno, tutto intorno luci e festeggiamenti, in cima ad un palazzo si incontrano per caso quattro sconosciuti, non hanno nulla in comune, tranne la volontà, per motivi diversi, di mettere fine alle loro esistenze.

Il primo a salire è Martin (il sempre affascinante 007 Pierce Brosnan), famoso conduttore televisivo, che si è giocato tutto, lavoro, famiglia, reputazione, andando a letto con una quindicenne, per lui uccidersi è una scelta logica e razionale, ma i suoi intenti saranno interrotti da Maureen, (una brava Tony Colette), una donna non più giovane, stanca perché ha dedicato tutta la sua vita ad un figlio autistico, si unisce a loro Jess (Imogen Poots), una diciottenne con linguaggio sboccato, dal carattere difficile e complesso che vuole buttarsi perché Chas, il ragazzo di cui è follemente innamorata l'ha lasciata, e per ultimo sale sul tetto l'americano J.J (interpretato da Aaron Paul), il musicista che vive solo per il rock e la sua ragazza, ma la sua band si è sciolta e la sua ragazza lo ha mollato.

Dopo un'accesa discussione dai toni grotteschi con sfumature del miglior humor nero, i quattro aspiranti suicidi decidono di scendere dal tetto, ma mentre sono per le scale, uniti da un'intima complicità, stringono un patto e di rivedersi dopo sei mesi, continuando le loro vite, alla fine si ritroveranno al pub di fronte alla "casa dei suicidi" e discuteranno del fatto che nonostante tutto sono ancora vivi e contenti di esserlo, e decidono di prendersi ancora del tempo, ma ormai consapevoli di essere in grado di affrontare le prove, le difficoltà e le delusioni che la vita presenterà loro.

Hornby racconta una vicenda tragica con leggerezza ed umorismo, trasformando situazioni drammatiche in paradossali e surreali e regalandoci risate e pianti ma soprattutto vitalità e speranza.

Il romanzo è incentrato sul tema della vita e della morte e tenta di far capire al lettore quanto è difficile, per alcuni, accettare delle realtà dolorose e difficili, cercando la soluzione ai problemi attraverso una via che non costa alcuna fatica: il suicidio, una soluzione permanente ad un problema temporaneo.

Il film sarà una commedia sull' amore, sull' amicizia, sull' importanza di avere qualcuno accanto con cui condividere qualsiasi cosa.

Come ne libro anche nel film sarà facile immedesimarsi in uno dei protagonisti e rispecchiarsi in alcuni comportamenti.