VENEZIA - Prende il via la settantunesima edizione della Mostra del cinema di Venezia. E lo fa con uno dei film più attesi dell'edizione: Birdman. Una black comedy sull'eterno contrasto fra il mondo luccicante di Hollywood e chi è alla ricerca della continua affermazione. Ad inaugurare il red carpet, quindi, il regista Alejandro Gonzalez Inarritu, ma soprattutto Michael Keaton, Edward Norton e l'elegantissima Emma Stone.
Birdman, primo film della Mostra del Cinema di Venezia
"Dopo così tanti film drammatici che avevano il gusto del chili messicano ero in cerca di un deserto per riposarmi un po' - ha detto Inarritu nel corso della prima conferenza stampa della Mostra del Cinema di Venezia - dopo quattro anni senza film mi sono detto: o faccio qualcosa che mi fa paura o sono perso.
E così mi sono buttato e ho scoperto che far ridere è un grande sollievo, un linguaggio bellissimo".
Il film presentato a Venezia parla di una storia usuale per gli ambienti di Hollywood. Un attore portato al successo planetario grazie ad un ruolo da supereroe. Un ruolo che non riesce più a scrollarsi di dosso e che lo perseguita in ogni film, quasi come una coscienza. Ricorda un po' la storia di Daniel Radcliffe, il piccolo Harry Potter, o di Emma Watson, la giovane Hermione. Due attori che, accada quel che accada, per Hollywood rimarranno sempre i due maghetti della storiella per bambini. Un ruolo difficile da dimenticare.
E Keaton, un attore intrappolato per anni in un altro ruolo molto impegnativo come quello di Batman, chiude così: "Non mi dispiace l'idea che un ruolo possa inseguirmi perché in fondo tutti abbiamo un Birdman nella nostra vita.
Tutto sta a saperlo gestire. Sta a noi dover trovare il modo per guidare la macchina e tenere il nostro ego al posto del passeggero".
Un film attuale, impegnato ma allo stesso tempo comico e divertente. Venezia torna ad essere, quindi, capitale del cinema mondiale.
E oggi, invece, a sfilare Xavier Beauvois e Joshua Oppenheimer. C'eravate anche voi a vederli?