Ieri è stato caricato sulla pagina ufficiale di The Jackal il film di Dylan Dog prodotto dai fans. Si chiama Vittima degli Eventi ed è già un successo. Il film è diretto da Claudio Di Biagio, sceneggiato da Luca Vecchi e interpretato da Valerio Di Benedetto che veste i panni del noto indagatore dell'incubo. Non mancano attori di un certo prestigio, come Milena Vukotic ed Alessandro Haber.

La trama del film, senza svelarvi troppo, vede impegnato il nostro (anti)eroe nel più classico dei misteri. Chi ha letto il fumetto, conosce perfettamente le dinamiche delle indagini e le storie che le compongono e non ne rimarrà deluso, ma questo Dylan Dog è molto attuale.

Non mancheranno infatti frecciatine alla odierna situazione politica, con il nostro indagatore fermo da oltre sette mesi senza un caso su cui indagare, insomma senza un lavoro, proprio come molti giovani italiani. E questo, come lo stesso Dog afferma nel film, è il suo peggior incubo. Come detto, però, poi qualcuno arriverà a bussare alla sua porta per proporgli un caso, ma non vi spoileriamo oltre.

Il film è visibile gratuitamente su Youtube, basta scriverne il titolo, Vittima degli Eventi. Essendo una produzione non ufficiale della Bonelli, gli autori sono stati costretti a non usare il nome Dylan Dog all'interno del titolo. Il film è stato prodotto con il metodo del crowdfunding, ossia con una quota a piacere degli stessi fans.

Già presentato al Lucca Comics & Games con grande successo, Vittima degli Eventi si prepara a vivere un secondo traguardo con il responso delle visualizzazioni. Oltre 50mila in un solo giorno su Youtube. Il film su Dylan Dog sarà inoltre presente a New York con la presentazione del 13 novembre, forse il vero e proprio test definitivo.

Sono passati 28 anni dalla nascita di Dylan Dog, personaggio a fumetti creato dal genio di Tiziano Sclavi. Gli albi hanno avuto un successo strepitoso, diventando la serie più venduta in Italia dopo Tex. Le nuove generazioni hanno sempre saputo dare un importante spazio al fenomeno Dylan Dog, riuscendo a garantirgli un posto di riguardo nell'immaginario collettivo.

Ciò spiega l'interesse per il film a tanti anni di distanza dalla sua nascita. Interesse che ora si sta calamitando tutto sul tubo, e perché no, anche in edicola, con i nuovi numeri dell'indagatore dell'incubo che nel frattempo viaggia verso i 350 capitoli. E senza una ruga.