Il nome è tutto un programma: Squallor. E già fa capire quanta indignazione contro la società contemporanea, specie quella italiana, conterrà. Parliamo del nuovo album del rapper marchigiano (nato a Senigallia il 17 ottobre 1976) Fabri Fibra, al secolo Fabrizio Tarducci, da sempre distintosi per le sue canzoni al veleno contro tutto e tutti. Vanta anche un fratello minore rapper, Nesli. Squallor è il suo ottavo disco da solista. A dargli la popolarità è stato Tradimento, inciso nel 2006, grazie soprattutto ai singoli Applausi per Fibra e Mal di stomaco.

Il nuovo album - realizzato e registrato ai Red Bull Studios di Los Angeles, a Parigi e al Platino Studio di Milano - è stato lanciato dal singolo 'Il rap nel mio paese', con tanto di video, diretto da Luca Scalia e Mathia Cinelli, pubblicato in anteprima sui social. In questo brano tagliente è la critica al suo collega-rivale Fedez.

Fedez paragonato alla "Sara Tommasi del rap"

Come riporta Il Messaggero, Fedez, che intanto ha lanciato il suo nuovo singolo 'Amore Eternit', viene apostrofato non poco da Fibra. Nel brano lo definisce un "Perdente che dice solo ca..ate", lo paragona alla "Sara Tommasi del rap italiano". Non gli sfuggono poi le sue partecipazioni nei talent (come noto è stato giudice di X Factor), le sue apparizione nei canali televisivi, nonché la sua vita mondana.

Il brano si conclude in modo inequivocabile, con un poco gentile "Fuck Fedez".

Il resto del disco

Ma a parte questo brano, l'album si compone di altre diciassette tracce, più 3 bonus track solo per iTunes. Vanta featuring con Gue' Pequeno, Marracash e Clementino. Il disco sarà acquistabile dal 14 aprile, mentre in programma vi sono due concerti, a Milano e a Roma, entrambi ad ottobre: rispettivamente il diciassette e il ventiquattro.

I biglietti saranno acquistabili dalle sedici di oggi sui consueti canali di vendita. Siamo certi che scatterà una faida sul web tra i fan dei due rapper, i quali non se le manderanno a dire a colpi di rime. La guerra continua...