Nel pieno rispetto della tradizione, nelle nostre città, agli albori del nuovo anno, si alza il sipario sullo spettacolo del carnevale, su cui aleggia tutto il folklore peculiare delle rievocazioni storiche.
Ancora oggi, difatti, il carnevale custodisce riti e tradizioni di un tempo passato, nel quale si radica la spettacolarità della cerimonia attuale, rievocata da sempre in un clima di festa e popolarità.
In passato, l'Epifania inaugurava un periodo goliardico, celebrato da danze e banchetti imbanditi, cui tutti, indistintamente dalla classe sociale di appartenenza, potevano partecipare in nome di una festa collettiva.
Il sipario, su scene di pubblico disordine, in cui il rapporto tra servo e padrone si sospendeva, calava solo in prossimità della Quaresima, quando il popolo si convertiva all'austerità allo scopo della redenzione dagli eccessi.
I retroscena teatrali del carnevale
Nel 1500 il teatro, a discapito della stratificazione sociale dell'epoca, assunse l’inedita forma della Commedia dell'Arte, i cui dialoghi, infarciti di freddure e improvvisazione, mettevano alla berlinale disparità tra servi e padroni.
I diversi personaggi di questo movimento artistico dunque, oltre ad indossare maschere, decretate poi dal favore del pubblico, costumi carnevaleschi per antonomasia, incarnavano gli stereotipi della società del tempo.
Le varie messinscene fotografavano dunque spaccati del quotidiano, in cui i servi, come il bergamasco Arlecchino, aspiravano al riscatto sociale. I mercanti, come il veneziano Pantalone, si crogiolavano nella ricchezza materiale, mentre i popolani,come ilromano Rugantino, si pavoneggiavanocon arroganza.
Ciascuna maschera estremizzava dunque i cliché dei ceti sociali dell’epoca e al tempo stesso vantava una determinata connotazione geografica; non a caso Pulcinella impersonava la proverbiale vivacità del popolo partenopeo, cui teatralmente apparteneva.
In antropologia culturale, il carnevale rappresenta un retaggio collettivo, sopravvissuto dunque al passare del tempo mediante la trasmissione sociale grazie alla quale si è costituito patrimonio culturale da tutelare e valorizzare.