Sette amici, una cena e tutti gli smartphone sul tavolo: il gioco al massacro è servito. Perfetti Sconosciuti,il nuovo film di Paolo Genovese, racconta i segreti inconfessabili che si nascondono dentro i nostri cellulari. Una storia ambientata in un appartamento romano, che scorre via liscia tra ironia, notifiche di Whats App, corna e scoperte clamorose.I temi principali sono l'apparenza, la doppia vita degli uomini e delle donne. Ovvero quella che raccontano e quella che vivono.Kasia Smutniak, che interpreta il personaggio di Eva, convince i suoi ospiti a lasciare i propri telefoni sul tavolo e a leggere ad alta voce i contenuti di ogni messaggio che sarebbe arrivato da lì in avanti.

Una situazione che farebbe gelare il sangue a molti di noi, non tutti per fortuna. D'altra parte si dice che ogni persona abbia un segreto inconfessabile: sarà davvero così?

'Perfetti Sconosciuti', film vero da non perdere

Il gioco inizia in modo quasi casuale eben presto si trasforma in un tunnel senza via di uscita, per quasi tutti i personaggi. Ognuno di loro nasconde un segreto diverso ma c'è qualcosa che li unisce: la fragilità. Una fragilità che li porta a scappare dalla realtà, da non accettarla, tanto da trasformare bugie in verità e verità in bugie. Diversi elementi su cui riflettere ma anche molti sorrisi, perchè in sala ci si diverte un mondo. Il film di Paolo Genovese (regista anche de 'La banda dei babbi natale', 'Tutta Colpa di Freud' tanto per citarne alcuni) ha confezionato un film vero, frizzante e mai banale.

L'alchimia tra gli attori è palpabile, con un Edoardo Leo ('Smetto quando voglio') in costante crescita ed un Marco Giallini inebriante. Ma anche gli altri del cast meritano un elogio sincero (Alba Rohrwacher, Battiston, Mastandrea e Anna Foglietta). Perfetti sconosciuti è un film che merita sicuramente di essere visto.

Ottima partenza nelle sale

Riscontro senza dubbio positivo per il film di Paolo Genovese, 'Perfetti Sconosciuti', ai botteghini. Il nuovo prodotto cinematografico di Medusa è approdato nelle sale con più di cinquecento copie e gode dell'apprezzamento sia del pubblico che della stampa.Nei primi giorni di programmazione il film ha tenuto testa a"The hateful eight" di Quentin Tarantino. Un avvio davvero promettenteche lascia ben sperare.