Tom Hanks compie sessant'anni. L'attore americano, due volte premio Oscar, iniziò a lavorare nel Cinema trentasei anni fa. La sua prima interpretazione avvenne nel film "He know, You're alone" per la regia di Armand Mastroianni. La grande occasione, però, la ebbe con "Splash, una sirena a Manhattan" nel ruolo di Allen Bauer. Era il 1984 e il regista del film era Ron Howard. Hanks e Howard si erano conosciuti anni prima sul set di "Happy days", quando Tom aveva recitato in un episodio della serie. Il successo per il due volte premio Oscar, iniziò ad arrivare con alcune commedie, prime tra tutte "Turner&Hooch" (1989) e "Ragazze vincenti" (1992).
Da qui in poi la sua carriera ha preso il volo.
Gli Oscar
Gli anni novanta hanno visto l'esplosione della carriera di Tom Hanks, autore di alcune recitazioni magistrali. L'avvocato gay Andrew Beckett di "Philadelphia" e Forrest Gump, dell'omonimo film, gli sono valsi due premi Oscar come miglior attore protagonista, ma, soprattutto, hanno segnato una svolta nella carriera dell'attore. Interpretando due personaggi così problematici, Hanks ha aperto gli occhi al pubblico su realtà che, fino a quel momento, erano considerate marginali. Qui si è capita la grandezza della sua recitazione: è infatti capace di dotare i personaggi dei suoi film di autoironia e e introspezione, facendo amare dal pubblico anche quelli più odiosi.
Una carriera di successi
Tom Hanks è uno degli attori più amati di tutti i tempi per la sua capacità di rendere i ruoli che interpreta empatici nei confronti del pubblico. I suoi personaggi sono sempre tridimensionali e hanno un'introspettiva non comune, capace di far "soffrire" e "gioire" lo spettatore come se fosse egli stesso a interpretarlo.
Oltre a Andrew Beckett e Forrest Gump, altre recitazioni leggendarie sono state quelle di Paul Edgecombe ("Il miglio verde"), Charlie Wilson ("La guerra di Charlie Wilson") e Viktor Navorski ("The Terminal"). Menzione a parte merita "Cast Away". Di fatto, in questo film, l'attore ha recitato da solo, tenendo la scena per più di 100 minuti (tra il tempo in cui sbarca sull'isola e quello in cui viene ritrovato). Tanti Auguri, quindi, a Tom Hanks, un attore mai banale che ha cambiato, nel suo piccolo, il mondo del cinema.