Cahier du Cinéma è la più autorevole rivista francese di Cinema. Fin dall'anno della sua fondazione, il 1951, ospita contributi critici dei più influenti registi ed esperti della settima arte oltralpe. Per il 2016 ha segnalato dieci titoli imperdibili che influenzeranno l'annata cinematografica. Escludendo registi poco noti e cercando di coniugare le esigenze autoriali con il seguito del pubblico, abbiamo compiuto un ulteriore selezione: ne sono usciti cinque film che non mancheranno di appassionare gli spettatori nel corso del 2016.
Un nuovo film per Xavier Dolan
Uno dei film più attesi è senza dubbio Just la fin du monde di Xavier Dolan. Non può che essere così, visto che qualsiasi cosa tocchi il giovane autore canadese si trasforma in oro. Alcuni dei suoi precedenti film sono ormai considerati "cult", e con il recente Mommy ha convinto i giurati di Cannes ad assegnargli il Leone d'Oro alla carriera, a soli 25 anni! Ma Dolan trasforma in oro anche i videoclip: quello per Hello di Adele è giunto a oltre 919.000.000 di visualizzazioni su You Tube.
Altra attesissima pellicola arriva dagli Usa: si tratta di The Lost City of Z, del regista James Gray, che nella sua filmografia vanta anche Two Lowers, interpretato da Gwyneth Paltrow.
Il nuovo film racconta una storia vera di esplorazione nella foresta amazzonica, ed è ambientato negli Anni Venti. Ma racconta gli Anni Venti anche Ma Loute di Bruno Dumont, altro film della cinquina più attesa. Questa volta però la storia è ambientata nella costa nord della Francia e racconta le strane sparizioni che si manifestano in un villaggio: un bello spunto per il regista francese insignito più volte del Grand Prix a Cannes.
Attesa per Eastwood e Almodòvar
Arriva dalla Spagna, invece, Julieta di Pedro Almodovar, già vincitore dell'Oscar per Tutto Su Mia Madre. Protagonista assoluta della trama è una donna, raccontata in due diverse età della sua vita. Il quinto film più atteso dell'anno è, per concludere, Sully di Clint Eastwood: è vivo negli occhi il periodo d'oro, come regista, degli anni Duemila, quelli di Million Dollar Baby e Gran Torino per intenderci. Sully racconta l'ammaraggio nell'Hudson dell'aereo Us Airways nel 2009, un vero incubo dopo un 2015 ricco di disastri aerei, che potrebbe rinverdire i fasti dell'Eastwood regista.