Il celebre personaggio di Ugo fantozzi si trasforma in audiolibro. Ora il ragioniere protagonista del romanzo scritto da Paolo Villaggio nel 1971, non potrà essere solamente letto, osservato e visto alla TV, ma anche ascoltato: in bus, per strada o al parco. La celebre saga del "Ragionier Fantozzi" assume in questo modo una veste totalmente nuova, capace di sopravvivere all'avanzare del tempo e di adattarsi al subentrare della tecnologia.

L'audiolibro, prodotto e distribuito da Volume Audiobooks, è già disponibile e scaricabile da audible.it e da iTunes, dove ha scalato la vetta delle classifiche.

L'ascoltatore può acquistarlo esattamente come un brano musicale e udire così il racconto tragicomico interpretato dallo stesso Paolo Villaggio nelle vesti dello sfortunato protagonista.

Capitoli inediti

Le assurde catastrofiche vicende di Ugo Fantozzi narrate dallo scrittore, attore e sceneggiatore Paolo Villaggio sono presenti in versione aggiornata e riadattata all'interno del supporto audiobook. Il personaggio, che ha esordito per la prima volta sul piccolo schermo nel 1968, rappresenta una maschera comica che ha fatto sorridere e divertire ogni generazione di spettatori, e tutt'ora riveste un ruolo non marginale all'interno del panorama tragicomico italiano.

Ideatore del progetto non poteva altro che essere lo stesso autore del personaggio: il maestro Paolo Villaggio che, cimentandosi ancora una volta con la sua più celebre creazione, ha dovuto "ricontestualizzarla" ai tempi odierni per poterla presentare in una versione totalmente nuova e così in contrasto con le precedenti.

"Grazie agli audiolibri - dice l'autore - sarà possibile diffondere Libri incisi che si possono ascoltare lavorando, sull'autobus, per strada, schivando le buche di Roma, mentre si fa la spesa, mentre si svaligia una banca", un audiolibro che si presenta quindi curioso e imperdibile.

"Sono esageratamente felice, lusingato e stupito" afferma Paolo Villaggio interpellato dall'ANSA, "mi hanno detto che questo prodotto sta avendo grande successo già in pochi giorni e non me lo aspettavo".