Continuano le lezioni magistrali di Giuseppe Montesano, l'autore del recente Lettori selvaggi (Giunti), già testo di culto, nel laboratorio di scrittura "Lalineascritta" fondato dalla scrittrice Antonella Cilento: "I magnifici sette", questo il titolo del ciclo di incontri con cadenza mensile si tengono ormai da sei anni nelle aule del laboratorio, raccogliendo il consenso dei numerosi allievi - oltre cento ogni anno suddivisi in tre livelli di corso e provenienti da tutta la Campania, dalle regioni vicine e, con i corsi via web attivi da sette anni, da tutta l’Italia e da molti paesi europei ed extraeuropei - e dei partecipanti esterni.

"I magnifici" sono infatti lezioni d’autore aperte al pubblico con un modesto contributo associativo che hanno lo scopo di far conoscere la grande letteratura a chiunque, incontrando classici fondamentali ma trascurati e libri importanti e dimenticati.

Quest’anno, dopo una straordinaria lezione dedicata ad Alberto Moravia, colpevolmente cancellato dalla letteratura italiana dopo la sua morte, incentrata sul Moravia giovanile e su quello senile, sull’arco complesso di una vocazione alla scrittura ininterrotta e potente, tutta da rileggere al di fuori di certo moravismo imperante, è la volta di un classico americano amato e imitato. Domani, martedì 6 dicembre alle h 18,30 presso Healthy, in via Merliani 118 al primo piano,

Giuseppe Montesano racconterà infatti Salinger.

Scrittore di culto, avvolto dal mistero di una lunga sparizione e di un lunghissimo silenzio creativo, Jerome David Salinger procura a chi lo legge, come scrive Montesano nel suo monumentale e fondamentale Lettori selvaggi appena uscito per i tipi di Giunti, "un malessere acuto, che nasce dallo specchiarsi in una vita che quasi si vorrebbe vivere mentre la si legge, e che poi si vorrebbe dimenticare di aver letto, perché l'identificazione con quella vita troppo fragile, morbosa e smarrita, paradossalmente condanna il troppo poco di ogni vita salda".

Il giovane Holden, Franny e Zooey, Seymour, i Nove racconti faranno da traccia per l'esplorazione di Salinger, uomo e scrittore. Ancora in Lettori selvaggi si legge:"I Maestri citati da Salinger sono scrittori e poeti in cui l'io meschino dell'autore scompare e resta la verità del racconto, ma sono anche scrittori del tenebroso intrico in cui l'interiorità è scissa e l'innocenza è l'altra faccia della perversione...".

“E’ un grande regalo quello che ogni anno ci fa Giuseppe Montesano”, dichiara Antonella Cilento, “che personalmente considero come uno dei pochissimi scrittori italiani viventi che valga la pena leggere: la generosità con cui si dona ai nostri allievi, la totale empatia che crea con l’aula sono preziosi per noi e anche per me come docente e come scrittrice: ci siamo decisamente riconosciuti come due credenti della letteratura. Riportare le persone a leggere con intelligenza e cuore, con vero impegno, senza orizzontale superficialità è, del resto, da sempre l’unica vocazione che dirige il mio lavoro e di certo anche quello di Montesano”.