Rifare i film live action giapponesi con attori occidentali? La Warner ci sta pensando, infatti, quando nel 2015 uscirono i live action giapponesi basati sul manga L'Attacco dei Giganti (Shingeki no kyojin) molti fan si lamentarono del fatto che gli attori fossero tutti giapponesi. Questo perché nel manga quasi tutti i personaggi, come si sa, sono chiaramente occidentali.
Chi si lamentò allora sarà contento ora di sapere che la rivista Deadline Hollywood riporta questa settimana una notizia davvero molto interessante per tutti i fan dell'opera di Hajime Isayama.
Pare infatti che la Warner Bros sia in trattative per ottenere i diritti cinematografici del franchising relativo a L'attacco dei Giganti per una nuova progetto tutto made in in Hollywood. David Heyman, produttore di un successo come "Animali fantastici e dove trovarli" sarebbe già coinvolto in questa operazione che dovrebbe rifare in versione occidentale i due adattamenti live action giapponesi: Attack on Titan e Attack on Titan: End of the World.
Warner dovrebbe inoltre tuffarsi su questo ambizioso progetto dopo la realizzazione del film ispirato ad Akira che, dopo qualche intoppo, dovrebbe finalmente essere finalizzato. Vi ricorderete la storia dei due film giapponesi. Nel week end del 1-2 agosto 2015 il primo film giapponese Attack on Titan guadagnò alla sua uscita un complessivo di 600 milioni di yen (vale a dire circa 4,43 milioni di euro), 467.000 biglietti venduti in due soli giorni.
Il secondo film ne guadagnò esattamente la metà visto che nel frattempo questo adattamento fu colpito da pesanti critiche sia dai fan che dalla critica. Riusciranno gli americani a fare di meglio?
Un ultimo aggiornamento infatti riporta che un addetto alle pubbliche relazioni dell'editore Kodansha ha detto che "quanto riportato dalla rivista Deadline Hollywood non è corretto.
Ci sono molte opere le cui trattative si trovano in stato avanzato per adattamenti cinematografici. Non posso commentare ciò che è all'interno di queste negoziazioni" Non ci resta, a questo punto, che aspettare un nuovo colpo di scena.