"Rai - Porte Aperte" è la Rai di sempre, messa a nudo, che si apre al giovane pubblico in tutta la sua interezza. Nei prossimi tre anni, più di 30000 ragazzi avranno l'occasione di entrare nel quartier generale della TV di stato, visitando i dietro le quinte e vivere un'esperienza diretta con questa realtà, in cui ogni giorno speaker, attori, registi, truccatori e cameramen si danno da fare per offrirci un servizio pubblico impeccabile e sempre all'altezza della situazione. E' stato il celebre conduttore toscano Carlo Conti, il primo a fare da guida ad una scolaresca di Amatrice.

Gli studenti sono entrati a Via Asiago, "battezzando" così il progetto voluto da Antonio Campo Dall'Orto. La tappa principale è stata la Radio di cui Conti è direttore artistico.

L'esperienza di Carlo Conti

"Rai - Porte Aperte" è il nome del progetto ideato da Giovanni Parapini, assieme alla Direzione Comunicazione Rai da lui guidata. Fondamentale, per la buona riuscita del progetto, la collaborazione con la Direzione Risorse Umane. Durante l'incontro con gli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo di Amatrice, Carlo Conti ha raccontato loro la sua vita professionale presso la Rai. Conti ha svelato ai ragazzi di Amatrice come funzionano le riprese, la conduzione di un programma e la bravura che ciascun addetto ai lavori debba porre nella sua attività, per la buona uscita dello show.

"Pensate a Tale e Quale ... A Manlio Dovì che ha un naso più grande del mio e che invece doveva interpretare personaggi con nasi più piccoli" ha detto scherzosamente l'anchor man toscano.

E' tuttavia fondamentale, ha aggiunto Conti, anche la professionalità della signora delle pulizie, la quale deve garantire che tutto sia lindo e brillante, una volta andati in onda.

Nessun classismo dal punto di vista lavorativo, Conti ha cercato di far comprendere ai ragazzi come ogni dipendente Rai sia fondamentale e che l'elemento importante sia dare il meglio di sè in ciò che si fa. Con un modo di fare paterno, Conti ha dato ai ragazzi tale insegnamento: non è importante la professione che si svolga o se consista nell'apparire o meno dinanzi alle telecamere. La cosa fondamentale è fare il proprio lavoro al massimo delle proprie possibilità.