Colin Firth, protagonista e vincitore del premio Oscar con Il discorso del re e attore in Orgoglio e Pregiudizio o il musical Mamma Mia, ha ottenuto ieri venerdì 22 settembre la doppia cittadinanza, concessagli dal Ministero degli Interni che ha comunicato oggi la notizia. L'attore ha sempre amato la nostra terra, e in particolare sua moglie Liva Giuggioli, produttrice cinematografica italiana con cui è sposato da vent'anni e ha avuto i due figli Luca e Matteo.
Un italiano 'all'inglese'
Secondo la legge italiana infatti, per ottenere lo status della cittadinanza, le vie sono due: automaticamente (per nascita, per nascita su territorio italiano o per adozione) e a domanda (per matrimonio e per residenza), requisiti che come sappiamo l'attore possedeva.
La sua richiesta è avvenuta nel maggio scorso, periodo che coincideva al recente esito del tanto discusso referendum Brexit. Il quotidiano Il sole 24 ore ha pero' confermato che l'attore era interessato ad avere lo stesso passaporto di moglie e figli, e che non vi è connessione con la sua contrarietà in merito all'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea.
Attualmente la coppia vive a Città delle Pieve, piccolo comune in provincia di Perugia, infatti l'attore ha più volte dimostrato di avere l'Umbria nel cuore, tanto che anche quest'estate e in altre svariate occasioni è stato avvistato passeggiare per le strade della cittadina. Colin si è sempre integrato con la gente del paese, tanto che molti hanno dichiarato di averlo visto commentare le notizie del giorno con i compaesani ed è arrivato a partecipare ad eventi benefici volti al sostegno e raccolta fondi per l'ultima emergenza terremoto del centro Italia, che lo ha toccato in prima persona.
La moglie è anche stilista
La moglie oggi è anche stilista, lei e Colin (presenza non ancora confermata dell'attore) sono attesi al Green Carpet Adwards in Piazza della Scala a Milano, questa domenica 24 settembre, evento dedicato all'esposizione di idee e creazioni eco-sostenibili, con ospiti come Gucci, Missoni e Brunello Cuccinelli.
Infatti la Giuggioli è ormai un'affermata paladina del sostegno delle soluzioni sostenibili in campo Made in Italy, tanto che possiede anche una società Eco Age con sede a Londra, attraverso la quale ha organizzato l'evento milanese di oggi, in cui si sfilerà su un tappeto creato in Econyl, realizzato con reti da pesca e tappeti riciclati.