Il titolo che YouTube recita, "Look At Me", si rispecchia in pieno nel video irriverente e sregolato, nelle liriche senza freni, e nel flow che ha reso celebre l'artista che vediamo comparire nel video: XXXTentacion. Non "un", ma "il" nuovo nome per il Rap americano. Ma dopo poco l'atmosfera cambia, troviamo X impiccato, in un ambiente cupo, con un suono di flauto ad accompagnare la scena: svelato finalmente il mistero del video di pochi secondi in cui si gettava nel vuoto con un cappio al collo, che tempo fa aveva fatto scalpore tra il suo pubblico.
Ecco partire "Riot", un brano dal tocco molto più old school, nel quale non manca un'abilità tecnica straordinaria, ma in cui è il contenuto a fare da padrone.
Già di per sé questo basterebbe per bollare questa trovata come un qualcosa di originale, geniale e perfino significativo: un po' la filosofia che Eminem esprimeva quando affermava che vale la pena di realizzare brani più leggeri, perfino stupidi se vogliamo, per avvicinare gli ascoltatori alle proprie canzoni più vere. Ma in verità il nuovo sorprendente video di XXXTentacion si compone di una terza parte, che esce dalle costrizioni metriche e tecniche del rap per esprimersi anzitutto con le immagini, mediante un'enigmatica scena con un due bambini, simili in tutto tranne che nel colore della pelle: uno infatti e bianco, l'altro e nero.
X porge un cappio al primo e gli dice qualcosa che noi non sentiamo, e nel farlo indica il secondo fanciullo. Qualsiasi cosa abbia detto deve essere stata molto convincente, perché nei successivi secondi, senza opporre la benché minima resistenza, il bambino si lascia praticamente impiccare.
Quali parole gli sono state rivolte?
È probabile che gli sia stato chiesto semplicemente un gesto di solidarietà, per fare comprendere al mondo che un omicidio è un omicidio, che una morte è una morte, senza che l'etnia della persona che perde la vita possa in alcun modo cambiare questa verità. Purtroppo può cambiare invece la percezione del fatto stesso, e il successivo discorso di XXXTentacion, che chiude il video, si concentra proprio sulla tematica del razzismo.
Mentre la sua Florida deve fare fronte all'uragano Irma, mentre la sua persona rischia un nuovo attacco per via legale da parte della sua ex fidanzata, Geneva, che lo accusa di gravi violenze, X dimostra ancora una volta, dopo averlo fatto con il nuovo album, "17", che il suo nome non è una moda passeggera, ma che è il nome di un artista completo, destinato a restare.