Proseguirà fino al 26 novembre 2017, l'esposizione delle opere di Filippo Lo Iacono presso il Padiglione Armenia di Palazzo Zenobio, ospite dell'artista Miro Persolja, alla 57^ edizione della Biennale di Venezia sezione Arte. Le opere dell'artista palermitano hanno riscosso notevole successo di visitatori ed estimatori per la loro bellezza, ma soprattutto, per la capacità dello stesso Lo Iacono di rappresentare le meraviglie della sua Palermo e renderle note al grande pubblico.

Venezia di tinge di rosa e nero

L'arte è, certamente, fonte di grande orgoglio per l'Italia e gli italiani all'estero, poiché è ampio il ventaglio di grandi esponenti di arte, musica, cinema e teatro riconosciuti ed amati in tutto il mondo.

Una bandiera, quella dell'arte, di cui andare fieri e da salvaguardare attraverso la conoscenza, la diffusione capillare e la valorizzazione da parte della collettività per incentivare, motivare e promuovere l'arte e la cultura italiane a livello internazionale.

La Biennale di Venezia è anche questo: motore propulsore di vitalità artistiche diverse che proiettano il nostro Paese oltre i confini territoriali, oltre oceano, insomma oltre e aprono le porte a nuove possibilità coloro che vedono nelle arti il terreno fertile per coltivare il seme del domani artistico e culturale del nostro Paese. Ed è questo che il palermitano Filippo Lo Iacono intende trasmettere con la sua arte e le sue opere: diffondere i principi fondamentali dell'arte, lo spirito e far conoscere le bellezze della sua Palermo al resto d'Italia e a tutto il mondo.

In occasione della rassegna della Biennale del Cinema, il Padiglione Armenia, curato dallo storico e critico d'arte Giorgio Grasso e dalla curatrice Nadine Nicolai, è stato fulcro di numerosissime visite, tra turisti ed estimatori d'arte, che hanno avuto la possibilità di ammirare ed apprezzare le opere di Filippo Lo Iacono intitolate "Wind of Love" (dedicata alla città di Verona) e "Panormus - città tutto porto", che esalta le bellezze monumentali e paesaggiastiche di Palermo, che hanno ricevuto numerosi e calorosi apprezzamenti.

Una vita a colori

Una vita, senza dubbio, vissuta tra le tele e gli acrilici quella di Filippo Lo Iacono che annovera tra le sue molteplici partecipazioni a diverse esposizioni in varie città d'Italia, anche quella alla mostra intitolata a Don Pino Puglisi, alla Festa dell'Onestà (in memoria del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa) e alla più recente mostra "Eccellenze Museali", svoltasi a Monreale ed inaugurata dal celeberrimo critico d'arte Vittorio Sgarbi. Occasioni in cui ha ricevuto apprezzamenti e ottimi giudizi critici, tra i quali quelli dello stesso Sgarbi.