Il primo round che i piloti dell'edizione 2017 del Campionato Mondiale Superbike si giocano ad imola si è concluso. Ora ai piloti toccherà ai piloti fare i conti con le pagelle. Le porteranno a casa con fierezza o scapperanno in sella alla loro due-ruote per seppellirle il più lontano possibile?

I migliori

Chaz Davies [10]

In griglia davanti, parte davanti e resta davanti. Il suo italiano non sarà ottimo, ma impara a "saltare la fila" in pieno stile italico, almeno quanto quella moto che oggi ha portato sul gradino più alto del podio, proprio in quella che per lei è la gara di casa.

Jonathan Rea [9,5]

Replica la sua peggiore posizione in campionato di quest'anno, il che per lui significa fare secondo. C'è altro da aggiungere?

Marco Melandri [9]

Rallenta Rea facendo così gioco di squadra, dopodiché tiene a bada Sykes finché la bandiera rossa non lo salva da una possibile battaglia finale. Bravo, bello e fortunato, potrebbe fare il protagonista di una commedia romantica!

Tom Sykes [8]

La bandiera rossa arriva inaspettata e non può tentare l'assalto finale al podio. Sospettiamo che il suo box sia momentaneamente diventato un centro dedicato all'apprendimento delle più svariate imprecazioni britanniche.

Xavi Forés [9]

Si districa nel momento giusto dalla lotta per il quinto posto, davanti a lui solo i "fantastici quattro" della Superbike, anche se, viste le performance delle loro moto, forse sarebbe pi corretto dire "le fantastiche quattro".

Leon Camier [8,5]

Su pista italiana, fa onore all'MV Agusta, prendendosi un sesto posto meritato, arrivato subito dopo il sesto posto in Olanda. Gliene manca uno per fare 6-6-6 e ritrovarsi nella prossima edizione di Mistero.

Bene anche

  • Le Yamaha, con l'olandese settimo e l'inglese ottavo: avessero avuto anche un tedesco e un belga avrebbero finito di occupare la top ten.
  • Laverty, che combatte fino alla fine con una moto in evidente calo, e che, soprattutto, ha la lucidità in un momento di pericolo per evitare conseguenze molto più gravi.
  • Ramos, nei dieci, oltre che De Angelis, De Rosa e Badovini, a punti.

Male invece

  • Le Honda, con Hayden ritirato e Bradl che entra nella top ten solo conseguentemente al contatto tra Lowes e Laverty, con conseguente caduta del secondo.
  • L'Aprilia, con un Savadori modestissimo, un Mercado a terra, ed un Laverty che dopo un'ottima prima fase deve fronteggiare un evidente calo delle prestazioni della moto, facendosi sfilare da Camier e dalle due Yamaha prima di cadere senza colpa.