La tredicesima edizione del Los Angeles Italia – Film Fashion and Art Fest, evento che si svolge ogni anno la settimana precedente alla cerimonia di assegnazione degli Oscar (25 febbraio- 3 marzo), sarà dedicata a Franco Zeffirelli.
Il Teatro Cinese della sfavillante Hollywood ospiterà il festival, vi si svolgeranno serate di gala e numerose proiezioni con l’obbiettivo di dar ancora più risalto alla tradizione cinematografica italiana e ai suoi protagonisti.
A rose by any other name would smell as sweet
I 50 anni dall’uscita del film più noto di Zeffirelli hanno costituito un’opportunità unica per celebrare il regista. Romeo e Giulietta (1968), tratto dall’omonima pièce di teatro shakespeariana, fu girato in lingua inglese dopo essere stato adattato per il grande schermo da Franco Brusati, Masolino d’Amico e da Zeffirelli stesso.
Il lungometraggio è particolarmente noto in virtù del fatto che, oltre ad essere una delle rappresentazioni più fedeli al testo scritto originale, è anche una delle prime versioni della tragedia di Shakespeare in cui l’età degli attori principali è molto vicina a quella dei protagonisti della vicenda.
Leonard Whiting, che interpretava Romeo, aveva infatti diciassette anni, mentre Olivia Hussey, Giulietta, sedici.
Nacquero diverse polemiche all’epoca dell’uscita per la scena di nudo tra i due attori minorenni. Il rating originario era infatti “A”, per adulti, sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti. A Zeffirelli, per poter brevissimamente mostrare il seno di Olivia Hussey in una scena, fu imposta la richiesta e l’ottenimento di un permesso speciale dalla censura italiana. Perfino alla stessa interprete di Giulietta venne proibito di accedere in sala per la proiezione del film in cui avrebbe visto la propria nudità.
Il film fu in ogni caso un grande successo anche negli Usa con un incasso di 40 milioni di dollari.
Leonard Whiting e Olivia Hussey vinsero entrambi un Golden Globe, Romeo e Giulietta lo ottenne come Miglior film straniero in lingua inglese. Zeffirelli fu in seguito nominato agli Oscar per la regia. Nel 1969 la sua opera ne vinse due: uno per Migliore Fotografia a Pasqualino de Santis e un altro per Migliori Costumi a Danilo Donati.
La colonna sonora fu composta da Nino Rota.
Nonostante Romeo e Giulietta sia considerata la punta di diamante fra i lavori di Franco Zeffirelli è importante ricordare alcuni altri suoi successi, come Fratello sole, sorella luna (1972), Gesù di Nazareth (1977), Pagliacci (1982) e Amleto (1990).