Era il 2011 e lo stupore iniziò a diffondersi velocemente, dapprima fra amiche e colleghe per poi divampare nei social ed arrivare ovunque fra librerie e web.

Et voilà, con carta, penna, calamaio e frustino la scrittrice britannica E.L. James trasforma la fan fiction di Twilight in un successo mondiale, e la trilogia delle Sfumature in tre pantoni, diventa una delle più vendute di sempre.

Con 125 milioni di copie vendute e tradotto in 52 lingue, diventa pressoché inevitabile che Hollywood non pensi a trasporre sul grande schermo il romanzo erotico più letto degli ultimi tempi.

Da best-seller a pellicola

La Universal Pictures, riuscendo ad accaparrarsi i diritti, ottiene facilmente uno straordinario risultato d'incassi:

•570 milioni di dollari con 50 Sfumature di Grigio;

•381 milioni di dollari con 50 Sfumature di Nero;

• 14 nomination ai Razzie Awards, le pernacchie d’oro. Le candidature sono per: Peggior film, Peggior attore, Peggior attrice, Peggior sceneggiatura.

Arrivati al giro di boa, dall’8 Febbraio 2018 al Cinema, potremo scoprire se anche per i miliardi con un debole per le stanze da gioco color porpora può valere l’intramontabile sogno del vissero per sempre felici e contenti.

Il film

50 Sfumature di Rosso chiude la trilogia iniziata nel 2015 e che ancora oggi desta pareri molto contrastanti tra il pubblico. C’è chi ne brama l’uscita facendo fremere freneticamente le dita sulla tastiera per acquistarne il biglietto online, e chi invece, non ne vuole proprio sentir parlare, temendo che la Universal acquisti anche i diritti degli ultimi libri della nota scrittrice britannica di Grey e Darker. No, non è il coming out di Mr.Grey, è la storia vista e vissuta dalla prospettiva di Christian.

Nelle puntate precedenti…

Anastasia e Christian si incontrati. Lui: stalker oppressivo, generoso, ricco, giovane e manzo è il proprietario di una quantità imbarazzante di immobili, cambia automobile a seconda della cravatta, ed oltre che possedere barche ed elicotteri come figurine Panini, è altresì proprietario della sua azienda.

Con un po' di paturnie date dall’esperienza prematura con una milf, amica della madre adottiva. Mr.grey uomo alfa s’invaghisce di Lei, Anastasia, acqua e sapone, con il maglione infeltrito della nonna e la carica erotica di un divano. Inspiegabilmente, i due si innamorano perdutamente e copulano tanto. A causa dei suoi traumi infantili, Christian ha sviluppato una certa inclinazione al sadismo: insomma, ogni tanto deve sculacciare Anastasia o sfilarle della lingerie costosa che le ha regalato, accuratamente sostituita dal mutandone della nonna. Dopo le varie visite alla “sala giochi” il giovane rampollo decide Anastasia è la donna giusta da mantenere. Dunque, senza ulteriori indugi la chiede in moglie.

Aprendo così la scena al protagonista indiscusso dell'epilogo: un diamante dal porto d'armi, di 14 carati.

In Rosso...

Anastasia e Christian saranno davvero felici fra viaggi su yacht di lusso e scudisciate varie? I due si sposano, nessuno spoiler, c’è già tutto nel trailer. Assodato che Mr. Grey non intenda condividere la tanto bramata Anastasia con nessun altro, ci viene già palesato fin dal primo episodio, nella sfumatura grigia, quando la gelosia funesta del maschio alfa, si scaglia contro un poveraccio che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Perso e Innamorato da quel labbro tremulo, dai suoi ansimi al minimo formalmente, Cinquanta sfumature di rosso, non cambia molto. Le aspettative sono prevedibilmente basse, un po’ perché il fenomeno si è decisamente sgonfiato.

Fotografia patinata, ingenuità nei dialoghi e situazioni che ricordano i romanticissimi film anni ’80 in cui il reale di qualche paese degli unicorni, spesso est-Europa, si invaghisce del gentile squattrinato. L’unica differenza rispetto agli anni’80: un pizzico di manette e corde in più, una sessione fatta con le manette, una all’aperto, in automobile, in un parcheggio, di giorno. Il petting con l’ausilio di un vibratore, dovrebbe creare stupore e nutrirsi vicendevolmente il gelato addosso, avanguardia pura! Insomma rispetto ad Histoire d’O, film erotico del 1975, sembra essere un dozzinale cinepanettone confezionato per San Valentino.

La costante

Il versante erotico, rispetta la consuetudine fra i due attori ed aiuta una certa serenità nell’approccio del film.

La nudità viene sempre utilizzata con i canoni della pubblicità di intimo. La conclusione porta tutta la serie verso il bivio definitivo: dimostrare una deviazione dall’apparente e presunta retta via della sana e accettabile intimità borghese fra congiunti, o rivendicarne una libertà di costumi, di quando, quanto e di come toglierli nel proprio boudoir?

In sostanza: un capriccio perverso per le freddi notti invernali di Seattle o qualcosa di più duraturo?

Tutti pazzi per Mr.Grey

Se già in occasione del primo film, 50 sfumature di Grigio, i fan della trilogia si erano portati giocattoli sessuali nelle sale cinematografiche, quello che sta accadendo ora è davvero surreale.

Infatti alcune intraprendenti coppie, presi da febbrili sfumature, stanno invadendo il giardino della maestosa Villa di Jamie Dornan, Mr.Grey nel film, per dare libero sfogo a ciò che la pellicola mostra sul grande schermo.

Una vicina di casa dell’attore ha raccontato che da quando Jamie Dornan si è trasferito la cosa si è intensificata, dopo una fugace visita alla casa si spostano nel bosco adiacente, sempre la vicina di casa narra che: “La settimana scorsa il mio partner stava portando i cani a passeggiare nel bosco, e mi ha raccontato che ha sentito una coppia. La donna stava chiamando il suo uomo Mr. Grey, come nel film.”

Quando si dice passare dalle parole ai fatti!