Il 26 maggio 2018, in occasione del Festival Viviamo Cilento, a Marina di Casal Velino (SA) è andato in scena il tour teatrale di luca barbarossa dedicato al suo nuovo album Roma è de tutti uscito il 9 febbraio 2018. Il cantautore è stato accolto con uno standing ovation pieno d’amore, stima e affetto smisurato da parte della vecchia e nuova generazione. Una serata all'insegna di cultura, divertimento e una pletora di emozioni indescrivibili.

Tour teatrale ‘Roma è de tutti’: prima parte

Luca Barbarossa ha aperto il sipario dapprima salutando i numerosi presenti al suo tour teatrale e chiedendo scusa per aver fatto saltare l’appuntamento del 29 aprile 2018 a causa di un’influenza maledetta.

Seduto al centro del palco e con la sua fedele chitarra in mano, ha ‘avvertito’ il pubblico su ciò che andrà ad assistere. Ha spiegato i termini romaneschi in modo da renderli comprensibili al pubblico che di romanesco mastica poco e niente. Il tour teatrale è stato diviso in due parti: la prima parte dedicata all'esecuzione integrale del nuovo album con canzoni cantate completamente in romanesco mentre la seconda parte dedicata al percorso dagli inizi della carriera fino ai giorni nostri per spiegare ai presenti come si è arrivati alla nascita dell’album ‘Roma è de tutti’. Il cantautore romano ha voluto chiarire il titolo che ha affibbiato al suo ultimo album ‘Roma è de tutti perché la bellezza è di tutti e perché tutto è di tutti!’ Dopo una ricca ed esauriente lezione, Barbarossa è partito con il brano Passame er sale, canzone che ha partecipato al 68esimo Festival di Sanremo e che ha vinto il meritatissimo premio Lunezia per il miglior testo tra tutti i brani in gara al Festival.

Ad intramezzare le canzoni del suo undicesimo album, sono stati anche due monologhi scritti esclusivamente per questo tour: ‘La famija’ e ‘La creazione’. Due monologhi raccontati e recitati con molta enfasi e trasporto tanto da avere riscosso una rumorosa acclamazione dal pubblico. Il momento più toccante del tour è stato quando ha cantato Roma è de tutti e Via da Roma, un brano scritto a quattro mani oltre 30 anni fa con il compianto regista Luigi Magni ‘Un amico che non l’ho conosciuto su Facebook, ma nella vita reale’ ha ironizzato il cantautore con gli occhi malinconici.

La canzone La Dieta è di stampo ironico e bivalente: da una parte si presenta come un ricettario e dall'altra ci svela l’effetto ‘stomaco chiuso’ per la fine di una storia d’amore davvero importante. ‘Vi consiglio di andare su Youtube e vedere il videoclip del brano ‘La Dieta’. È un mini film dove potete vedere alcuni piatti tipici della cucina tradizionale romana e assistere, tra un piatto all'altro, l’amore tra i due chef che vengono guastati dai dubbi culinari ed affettivi del cameriere interpretato da me.’

Con il brano Tutti fenomeni ha voluto denunciare gli atteggiamenti fastidiosi dei politici italiani nei confronti del loro paese, dove i nullafacenti e i perditempo impegnano il loro tempo a fare i fenomeni davanti agli altri.

La prima parte della serata si è conclusa con Lallabai, una dolce e cullante ninna nanna dedicata a sua figlia.

Seconda parte e gran finale

Ad aprire la seconda parte della serata è stata Roma spogliata, un brano sfornato dallo stesso Luca Barbarossa tra i banchi di scuola. Poi è stata la volta de L’amore rubato, una canzone così profonda e cruda presentato al Festival di Sanremo nel 1988 che non ha bisogno di alcuna spiegazione. Come dentro un film, un brano che parla della propria vita in chiave cinematografica. Chi non vorrebbe trattare la propria vita come un film, dove nel montaggio si possono salvare i momenti preziosi e tagliare quelli che non sono venuti bene? La canzone Yuppies è stata ben acclamata dal pubblico che si è messo a cantarla insieme al cantautore.

A calare il sipario della seconda parte del tour sono stati Portami a ballare, il brano vincitore del Festival di Sanremo 1992, e Al di là del muro. A sorpresa, per il gran finale, il cantautore romano ha voluto riproporre la canzone presentata al 68esimo Festival di Sanremo ‘Passame er sale’ invitando il pubblico a cantarla con lui.

Barbarossa: quando spiazza il cuore di tutti

Al cantautore Barbarossa piace molto parlare, raccontare spezzoni della sua vita e di come nascono i suoi album e, tra una dose di sarcasmo puro e un pizzico di humor, rende i suoi concerti particolarmente singolari e unici nel suo genere. Le sue canzoni hanno la capacità, la finezza e la potenza di spiazzare i cuori delle persone tramite le musiche, i testi e la voce.

È un cantautore che ci mette anima e corpo in quello che fa: basta andare ai suoi concerti e vedere come si approccia con le persone. E alla sua domanda posta durante un suo monologo ‘Come si fa ad ottenere il successo?’ rispondendo che l’ingrediente del vero successo è quello di abitare nel cuore delle persone e di non essere mai sfrattati, della serie ‘Hai ancora quel quadro che invecchia? E tu resti com'eri’. E Barbarossa questo successo lo avrà sempre.