I Red Hot Chili Peppers hanno da poco ufficializzato i primi concerti per il nuovo anno: torneranno a suonare in tour a partire dal prossimo 17 febbraio a Hobart, in Australia, poi seguiranno altri otto concerti in Oceania, tra Australia e Nuova Zelanda, fino alla primavera successiva.

La band californiana sarà a Sydney il 19 febbraio per poi toccare nelle settimane seguenti Hunter Valley, Brisbane, Melbourne, Geelong, Adelaide, Perth e si concluderà l'otto marzo con il concerto di Auckland, in Nuova Zelanda.

Nessun tour europeo in programma

Per adesso non ci sono tracce di concerti nel continente europeo ma non sono comunque esclusi concerti in estate: è prassi tipica dei gruppi far partire i propri tour in paesi come l'Australia dove a breve si sta avvicinando proprio l'estate, per poi arrivare in Europa solitamente nel mese di giugno, come hanno fatto finora i Cure, che faranno partire il proprio tour in Sudafrica nel mese di maggio e poi arriveranno i giugno in Italia per l'edizione 2019 del Firenze Rocks. E come loro anche Ed Sheeran farà lo stesso.

Ricordiamo che Red Hot Chili Peppers mancano in Italia dal 2017, quando hanno suonato a Roma e Milano, rispettivamente lo scorso 20 e 21 luglio all'Ippodromo delle Capannelle per il Rock in Roma e all'Ippodromo del Galoppo di Milano.

I lavori del nuovo album

Si aspetta, con ansia, che siano annunciati i nuovi concerti (forse arriveranno maggiori conferme a dicembre o all'inizio del prossimo anno) con i fan in attesa per quelle che sono le registrazioni del nuovo album della band, il dodicesimo in carriera per Anthony Kiedis e Flea, successore di The Getaway, pubblicato nel 2016.

La band è entrata in studio a metà del mese di ottobre, e a rivelarlo è stato il cantante Anthony Kiedis al New York Post. La formazione del disco sarà la stessa degli ultimi due album e comprenderà quindi oltre al cantante, Kiedis, il bassista Flea, il batterista Chad Smith e il chitarrista Josh Klinghoffer.

Attivi da oltre 35 anni, con ben undici album in studio pubblicati nel corso della loro carriera, tormentata ma stabilizzatasi nel corso degli anni, i Red Hot Chili Peppers sono sicuramente tra le band più rappresentative del funk-rock/alternative rock: con dischi come Blood Sugar Sex Magic e Californication hanno raggiunto il successo internazionale. In totale hanno venduto ben ottanta milioni di dischi. E non sembrano aver intenzione di fermarsi.