La 69° edizione del Festival di Sanremo si è conclusa tra le polemiche. Sul podio Mahmood, Ultimo e Il Volo, seguiti da un assai contestato quarto posto per Loredana Bertè. Gli animi si sono scaldati subito dopo la proclamazione del vincitore, l'italo-egiziano Mahmood con il suo singolo Soldi, a proposito del quale ha commentato addirittura il ministro Salvini con un blando "Mah...

preferivo Ultimo". Ma non è finita qui, in quanto Ultimo, il secondo classificato, ha dato inizio a una pesante contestazione circa il metodo di votazione adottato dal Festival.

Ultimo si scaglia contro i giornalisti in conferenza stampa

Ma andiamo con ordine. L'atmosfera è iniziata a diventare pesante subito dopo la chiusura del Festival di Sanremo, quando Ultimo si è presentato in sala stampa. Facendo i complimenti a Mahmood, lo ha chiamato "ragazzo", scatenando su di lui delle frecciatine da parte dei giornalisti presenti in sala. Il cantante, visibilmente infastidito ha poi tuonato: "Voi giornalisti avete solo questa settimana per sentirvi importanti, e rompete il c***o.

Io non ho mai avuto la pretesa di venire qui e vincere. Avete sempre qualcosa da dire, ma non provo rancore. Non sono incazzato, ce l'ho con me stesso. Sono amareggiato perché punto all'eccellenza e non al buono".

Ultimo premiato dal televoto

La polemica più accesa è però iniziata quando sono stati divulgati i dati circa il televoto, che aveva effettivamente premiato Ultimo con il 46,5% di voti, seguito da Il Volo con il 39,4% e per finire Mahmood con solo il 14,1%. Alla luce di questi risultati, è normale andare via con l'amaro in bocca. Il televoto, però, influenza la classifica solo del 50%, al quale bisogna aggiungere il 30% dei voti della Sala Stampa e il 20% di quelli della giuria d'onore.

Secondo questo criterio Mahmood ha vinto con il 38,9% delle preferenze, seguito da Ultimo con il 35,6% e da Il Volo con il 25,5%.

Festival di Sanremo, Ultimo contesta l'esito della gara

Ultimo non è stato contento di essere finito al secondo posto dopo aver scoperto che una così alta percentuale di spettatori lo aveva premiato da casa e si è sfogato su Instagram, contestando il criterio della conta dei voti adottato dal Festival di Sanremo: "Mi chiedo come sia possibile che il Festival di Sanremo dia l'opportunità di votare da casa, di spendere dei soldi.. la gente vota da casa, spendendo dei soldi, si riesce ad arrivare al 46,5% contro il 14% di un altro artista, e che questa differenza del 30% venga completamente ribaltata dal giudizio dei giornalisti, (gli stessi che esultano al terzo posto de Il Volo come se stessero allo stadio gridando "pezzi di m***a" e che mentre parlo io gridano "st***zetto", "deficiente", "vai a casa", "imbecille", "co*****e") e da una giuria d'onore di otto persone che con la musica c'entrano poco e niente.

Questo non è un Festival scelto dal popolo, ma dai giornalisti. Chiedo scusa alle persone che hanno votato da casa per l'impegno che non ha dato frutti".

Sanremo, rinnovamento in vista dopo le polemiche?

Come ha reagito Claudio Baglioni a tutto ciò? Il direttore artistico del Festival di Sanremo ha riconosciuto che qualcosa effettivamente non funziona: "O l'esito della gara viene deciso da giurie ristrette di addetti ai lavori, o questa mescolanza rischia di essere discutibile. Se il Festival volesse essere una manifestazione popolare, potrebbe anche essere gestita solamente dal pubblico". Che ci sia lui o meno alla guida del Festival il prossimo anno, è probabile che servirà un cambiamento.