Classe 1992, Mahmood (pseudonimo di Alessandro Mahmoud) è il vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo.

Nato a Milano da madre sarda e padre egiziano, sin da bambino Mahmood si dedica al canto assieme al maestro Gianluca Valenti, ma l'esordio più importante avviene nel 2012 con la partecipazione ad X Factor nella squadra di Simona Ventura; notato dal produttore Pier Paolo Peroni, cominciano a lavorare assieme al primo singolo Fallin Rain, cantato in lingua inglese, ma poco dopo le loro strade si dividono.

Dopo Sanremo: l’esordio e l’ascesa al successo

Nel 2015 vince il concorso canoro Area Sanremo: in quell'occasione porta il brano "Dimentica", canzone scritta sulla metropolitana di Milano alla fermata Loreto, una canzone che sembra raccontare di un amore malinconico tra le pareti di una stanza blu. Ma il cantante smentisce: "Dimentica parla di tutto, tranne che di una storia d'amore."

Oltre al canto, l'ulteriore talento di Mahmood è la scrittura: nel 2017 ha partecipato alla composizione del brano "Nero Bali" di Elodie con Michele Bravi e Gué Pequeno, a quella del brano "Hola (I Say)" di Marco Mengoni e nel 2018 collabora e duetta con Gué Pequeno per il brano "Doppio Whisky", artista per il quale prova una profonda stima: "Ovviamente io ho una stima di lui [Gué Pequeno ndr] da anni perché comunque l'ho ascoltato tanto nella mia adolescenza anche, per me lui è il Sinatra del rap, quindi ho una stima immensa di Gué Pequeno" afferma ai microfoni di FanPage.

Una sinergia così forte che li porta anche a duettare insieme al Festival di Sanremo in occasione della serata duetti: "Lui ha ascoltato il brano Soldi, evidentemente gli è piaciuto ed ha deciso di fare questo feat a Sanremo e di andare per la prima volta sul palco di Sanremo".

Soldi, il brano vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo

Nonostante i fischi e le lamentele dal pubblico dell’Ariston, che avrebbe preferito la vittoria di Loredana Bertè, Soldi di Mahmood è la canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2019.

Impossibile definirne il genere: si può parlare di urban, ma anche di pop, trap, rap e RnB, realtà che si mescolano e irrompono in un boato multiculturale che fa rumore, tanto rumore, soprattutto nella nostra epoca storica.

Il testo di Soldi è stato scritto a sei mani, insieme a Dardust e Charlie Charles; un testo che racconta realtà di periferia, di come l’economia possa stravolgere le famiglie. Ed è proprio il cantautore ad affermarlo: “Il pezzo si chiama Soldi ma non parla di soldi a livello materiale perché parla di come i soldi possono cambiare i rapporti all’interno di una famiglia. Perché alla fine questo pezzo racconta una storia, una storia di una famiglia non tradizionale, tutto qua”.