Il Trono di Spade è arrivato alla fine. Dopo quasi un decennio in cui tantissime persone sono rimaste incollate agli schermi, in cui la passione verso le vicende dei Sette Regni è costantemente cresciuta e in cui gli spettatori hanno atteso, settimana dopo settimana una nuova puntata, la Serie TV è arrivata al capolinea.
Il Trono di Spade: le "Cronache" che ci hanno fatto sognare
Tutti i fan, dopo i titoli di coda dell'ultimo episodio, sono stati pervasi da un senso di smarrimento: e adesso? Niente più commenti con i colleghi sull'ultima puntata, niente più colpi di scena, niente più amori proibiti, lotte per il Trono di Spade, vendette e giochi di potere.
Niente più maratone diurne o notturne per recuperare le puntate arretrate.
La serie più famosa trasmessa dall'emittente televisiva statunitense HBO è terminata, portando con sé una serie di critiche, elogi e opinioni di ogni genere; c'è chi pensa che sia la serie televisiva più bella di tutti i tempi e chi ha continuato a vederla soltanto per inerzia. Chi crede che abbia tenuto un ritmo incalzante dall'inizio alla fine, con un finale pensato a regola d'arte e chi invece è rimasto un po' deluso dall'ultima puntata, aspettandosi grandi colpi di scena che forse sono arrivati solo in parte. Qualunque sia l'opinione sull'epilogo della storia di Jon Snow & Co., una cosa è certa: ora tutti ci sentiamo un pò orfani.
C'è vita dopo Il Trono di Spade?
Terminare una serie TV, così come terminare un libro, può essere davvero molto difficile. Ma per fortuna c'è chi ha delle idee a dir poco originali e viene in soccorso di coloro che piombano nello sconforto per la fine della loro serie preferita. Di cosa si tratta? Di un vero e proprio supporto psicologico online.
Il sito anglosassone Bark.com ha lanciato un servizio di consulenza psicologico a supporto degli orfani del Trono di Spade. Le sedute verranno realizzate via Skype e avranno un costo che oscillerà tra i 25 e i 50 dollari, a seconda della durata della terapia (da 30 a 60 minuti). Il coach che vi seguirà è un vero esperto di Game of Thrones, sa tutto della serie TV e vi supporterà nel superare questa perdita.
GOT e psicologia 3.0: quando la realtà supera la fantasia
Questa notizia, è ovvio, può lasciare un po' perplessi. Eppure è così: il mondo di oggi, con la sua estrema capacità di travolgerci nel suo vortice virtuale, spesso fa perdere il senso reale delle cose. A volte capita di essere talmente insoddisfatti della vita reale che si tende a rifugiarsi in un mondo di fantasia; si finisce con l'immedesimarsi in un personaggio inventato e nelle sue vicende. E così, nel momento in cui quell'avventura finisce, ci si sente smarriti, insoddisfatti e così ci si butta su una nuova serie TV.