È uscito il 31 gennaio 'Diamanti Grezzi', il nuovo film dei fratelli Safdie. Più di una volta Adam Sandler ha dato prova del suo talento facendoci dimenticare l'attore dietro le sue classiche interpretazioni nelle commedie che lo hanno reso celebre, come 'Zohan' ad esempio. Già con il film 'Reign Over Me' del 2007 aveva avuto il coraggio di scrollarsi di dosso l'etichetta di comico, dando prova di essere un grande attore.
Film purtroppo poco conosciuto e poco apprezzato. Su Netflix nel 2017, con 'The Meyerowitz Stories', aveva dato un'ulteriore conferma con un'altra grande interpretazione, affiancato da colleghi del calibro di Dustin Hoffman, Ben Stiller ed Emma Thompson. Il film fu molto apprezzato da critica e pubblico andando in competizione per la Palma d'oro al Festival di Cannes.
Howard Ratner: un uomo come tanti
Con questo film però, dà vita ad un personaggio fantastico, controverso, pieno di vizi e di difetti e, allo stesso tempo, sensibile ed ingenuo. Howard Ratner è un gioielliere ebreo, un padre di famiglia, un giocatore d'azzardo pieno di debiti e di creditori che non gli danno tregua.
Non si può non empatizzare con Howie, come la sua amante e collega Julia ama chiamarlo, perché nonostante non sia una persona da cui prendere esempio, fa di tutto per far andare la sua vita per il verso giusto.
Purtroppo il vero nemico del povero Howie non sono i creditori, non è la moglie che lo disprezza, non è una sfortuna che sembra perseguitarlo, ma lui stesso. È la sua ludopatia, la sua mania per le scommesse, per il basket, che lo divorano. Più volte avrebbe potuto intascare una vendita o una scommessa vinta senza raddoppiare e liberarsi dei suoi esattori, ma la voglia di rischiare, la convinzione della prossima puntata "sicura", lo porterà sempre più a fondo.
In tutto ciò lo spettatore non può che appoggiare il personaggio di Adam Sandler, fare il tifo per lui, stare in ansia per ogni punto a segno di Kevin Garnett e dei suoi Boston Celtics.
I fratelli Safdie e la loro troupe
Dal canto loro i fratelli Safdie fanno un lavoro magistrale, una regia pulita che da enfasi ad una storia avvincente e ad un personaggio affascinante. Dopotutto i due fratelli avevano già lasciato il segno nel 2017 con il film di successo 'Good Time' con protagonista Robert Pattinson. La fotografia di 'Uncut Gems' (titolo orginale) lascia il segno grazie al direttore della fotografia Darius Khondji ('Delicatessen' e 'La città perduta' di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro, 'Seven' di David Fincher), che ha girato il film non in digitale, ma in pellicola 35 mm formato anamorfico. Anche le musiche originali del musicista americano Oneohtrix Point Never, nome d'arte di Daniel Lopatin, danno il loro contributo diventando parte integrante del film, non prendendo mai il sopravvento sulle immagini o sulla storia.
Non dimentichiamo infine che 'Diamanti Grezzi' vanta tra i produttori esecutivi il maestro Martin Scorsese uscito da poco, sempre su Netflix, con il suo 'The Irishman'.
Un film che lascia il segno
Ovviamente non si parla di capolavoro, parola di cui si abusa troppo al giorno d'oggi, ma di un bellissimo film che vale la pena guardare, soprattutto per gli amanti del genere. Purtroppo di buoni film negli ultimi anni se ne vedono sempre di meno, ma sapere che ci sono ancora prodotti del genere, e chi li produce, lascia intravedere una luce in fondo al tunnel della mediocrità nel quale il Cinema si sta perdendo.
Questo film è un "diamante grezzo" con un fascino difficile da comprendere, ma che non si può non finire per apprezzare.