La regista e sceneggiatrice Audrey Diwan ha confermato sul suo profilo Instagram che dirigerà il remake di Emmanuelle, l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Emmanuelle Arsan.

Protagonista del film sarà l'attrice parigina Léa Seydoux, in questi giorni presente al Festival di Cannes per le sue partecipazioni nei film Crimes of the future e A beautiful morning.

Léa Seydoux sarà la nuova Emmanuelle

Audrey Diwan, regista e sceneggiatrice francese, ha scelto Léa Seydoux come protagonista del suo nuovo film Emmanuelle.

Il film sarà una nuova versione dell'omonimo romanzo scritto da Emmanuelle Arsan e pubblicato per la prima volta nel 1967.

Il romanzo narra la storia di Emmanuelle, giovane ragazza che si reca a Bangkok per andare a trovare il marito Jean e che in Thailandia intreccia una serie di amicizie e relazioni con diversi personaggi.

Audrey Diwan, vincitrice del Leone d'Oro a Venezia nel 2021 con La scelta di Anne ha confermato la notizia con un post sul suo profilo Instagram, dichiarando di essere felicissima di lavorare a questo nuovo progetto.

Diwan realizzerà la sceneggiatura del film insieme a Rebecca Zlotowski.

Le versioni precedenti: l'Emmanuelle di Sylvia Kristel

Naturalmente non è la prima volta che il personaggio di Emmanuelle viene portato sul grande schermo. Il romanzo di Emmanuelle Arsan è stato fonte di ispirazione per una saga composta da sette pellicole, la prima risalente al 1974 e con Sylvia Kristel nei panni della protagonista.

Il primo film donò all'attrice protagonista grande notorietà e fu un gran successo sia in Francia che nel resto del mondo. Un teatro a Parigi lo tenne in programmazione addirittura per dieci anni di fila, rendendolo disponibile sottotitolato in inglese durante il periodo estivo per i turisti.

Sylvia Kristel, nonostante il timore di essere ricordata esclusivamente per il personaggio di Emmanuelle, riprenderà il ruolo in altre tre pellicole, fino a Emmanuelle 4 del 1983.

La carriera di Léa Seydoux

Accettando questo ruolo Léa Seydoux arricchisce la sua carriera, finora sicuramente variegata e brillante.

È apparsa in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, nel ruolo di Charlotte LaPadite, e nel Robin Hood di Ridley Scott, impersonando Isabella d'Angouleme.

L'attrice parigina è diventata famosa a livello internazionale nel 2013 vincendo la Palma d'Oro a Cannes per la sua performance in La vita di Adele, diretto da Abdellatif Kechiche.

Successivamente è stata scelta come bond girl a fianco di Daniel Craig in Spectre di Sam Mendes e No time to die di Cary Fukunaga.

In questi giorni è nuovamente al Festival di Cannes per i suoi ruoli in Crimes of the future di David Cronenberg e A beautiful morning di Mia Hansen-Love.