Alioscia Bisceglia è il project leader dei Casino Royale, gruppo musicale nato a Milano nel 1987 conosciuto soprattutto dagli appassionati del genere trip hop.

Cresciuto nelle periferie milanesi, si è appassionato molto presto a ciò che accadeva nella sua città e al mondo dell'arte. Dopo il diploma all'Istituto d'Arte, si è iscritto alla Facoltà di Architettura con indirizzo Design e nel frattempo ha iniziato a raccogliere i primi consensi con i suoi progetti musicali, tra cui Soul of Ska, Jungle Jubilee e Ten Golden Guns.

Negli anni '90 tre significativi album: Dainamata, Sempre più vicini e CRX, a seguire la creazione dell'etichetta discografica Royality Records.

Blasting News ha incontrato Alioscia all'evento Funk Dynamite tenutosi al Teatro Comunale di Bologna e lo ha intervistato toccando una serie di temi, dalla passione per la musica e i concerti al nuovo disco Polaris fino ad arrivare ai progetti futuri.

L'intervista ad Alioscia dei Casino Royale ha intervistato

Quali pezzi hai suonato questa sera?

"Ciao, all'inizio sono partito da un excursus di pezzi che da ragazzino mi ricordavo che sono state un po' le chiavi d'ingresso della dance. Però se guardiamo dentro a questo mondo, ci sono un po' i suoni tribali e tradizionali, perché l'uomo ha sempre ballato intorno ad un fuoco picchiando un tronco, un barattolo o pezzi di legno oppure un campanaccio che usava per il pascolo delle mucche.

Da qui siamo volati in Africa e poi in Giamaica, con ritmi dub".

Cosa rappresenta per te Bologna?

"Bologna è un posto importante per me ed è sempre stato il luogo in cui volevo vivere da ragazzino, nonostante fossi di Milano. E poi è una città in cui sono cresciuto musicalmente perché ho incontrato il rap, l'hip hop con l'Isola nel Kantiere e un mondo di gente con la mentalità mega aperta ed inclusiva.

Mi fa piacere tornare qua e spero di tornare a suonare con i Casino Royal magari in questa terrazza di questo teatro, perché è stato stupendo. Mi sono davvero divertito e spero anche la gente".

Parliamo di Polaris, disco che tra l'altro è uscito da poco.

"Si, è un disco che non è vecchio però è ancora come nuovo e si chiama Polaris.

E spero di poter tornare a Bologna a suonare quest'inverno: ci abbiamo provato già due volte, ma una volta la pioggia e una volta un imprevisto e abbiamo cancellato la data. Posso dire che è un disco molto diverso da quello delle origini con i Casino Royale, ma si cresce, si cambia, si rimane sempre gli stessi anche se si fanno delle evoluzioni. Come al solito, è un suono che sorprende, non è per tutti ma è per quelli che piacciono a noi.

Quali sono i tuoi prossimi dj set e progetti futuri?

La prima data per chi proprio non riesce a venirci a trovare quest'inverno, è il 4 settembre al Castello Sforzesco di Milano. Mi raccomando bisogna venire vestiti come i personaggi de Il Trono di Spade.