Si chiama "Imago Musicae" la rassegna musicale Live che si terrà a Pescara dal prossimo 14 aprile fino al 19 maggio: consisterà in sei concerti in matinée, tutti alle ore 11:30 e sempre di domenica.

Giovani talenti della chitarra in vetrina

Gli appuntamenti in programma uniranno la musica all'arte contemporanea, perché si svolgeranno nella Sala al Piano C dell'Imago Museum, all’interno dell'esposizione permanente dedicata a Mario Schifano, pittore noto soprattutto per il suo coinvolgimento nel movimento della 'Pop Art' italiana negli anni '60 e deceduto nel gennaio 1998.

Gli spettatori avranno dunque l'opportunità di immergersi in un ambiente in cui le opere d'arte iconica si fonderanno con le performance musicali per creare una coinvolgente esperienza multisensoriale. D'altronde, la musica e l'arte contemporanea sono entrambe forme di espressione che possono comunicare emozioni, concetti e visioni in modi diversi e complementari. Unire queste due forme d'arte in un'unica cosa può quindi portare a risultati sorprendenti e innovativi, che sfidano le convenzioni e spingono più in là i confini della creatività. Attorno a questa ambiziosa convinzione ruota tutta l'idea di Imago Musicae.

Il programma della rassegna

L’inaugurazione sarà affidata alla 24enne napoletana Cristina Galietto, che proporrà musiche di Tarrega, Paganini, Turina e Castelnuovo-Tedesco.

A seguire, fino al 19 maggio, la manifestazione ospiterà tutti nomi già di rilevo nel panorama emergente come Francesco Levato (21 aprile), Giovanni Accadia (28 aprile), Luciano Monaco (5 maggio), Andrea Roberto (12 maggio) e Sergio Manolo Occhipinti (19 maggio).

I biglietti per accedere costeranno 10 euro l'uno.

'Imago Musicae' toccherà anche le scuole di Pescara

Imago Musicae toccherà poi anche le scuole della città con una serie di happening insieme a talentuosi giovani chitarristi. Il tutto avverrà in collaborazione con Rossella Di Donato, preside dell’Istituto Comprensivo Pescara 7. Ciò vuol dire che si cercherà di portare la musica e l'arte direttamente nei luoghi del sapere e della formazione, offrendo agli alunni l'opportunità di incontrare e ascoltare giovani talenti locali nel campo della "sei corde".

Si tratta di un tipo di iniziativa utile sia per gli studenti sia per i musicisti cosiddetti "in erba", in quanto promuove l'educazione musicale e offre altresì un'opportunità preziosa per potersi esibire di fronte a un pubblico vero, mostrando così le proprie abilità artistiche.