Domenica 9 giugno 2024 è stata proiettata al Biografilm di Bologna (festival cinematografico diretto da Massimo Benvegnù e Chiara Liberti), l'anteprima di Nomade che non sono altro, documentario di Fedora Sasso, prodotto da Rai documentari. Il film racconta la storia del gruppo musicale dei Nomadi, attraverso le testimonianze di Beppe Carletti e di tanti altri fino al concerto speciale di Novellara nel 2023, dove la band ha festeggiato i sessant'anni di storia della musica. In particolare, il documentario è focalizzato sull'amicizia instaurata tra Carletti e Augusto Daolio, scomparso nel 1992 a causa di una malattia.

Blasting News ha colto l'occasione per porgere qualche domanda alla regista Fedora Sasso su quali sensazioni ha provato durante la realizzazione del documentario.

Le sensazioni di Fedora Sasso sulla realizzazione di Nomade che non sono altro

"La sensazione di scoprire un tesoro, però quando si fanno delle ricerche mirate su qualcuno, come in questo caso un gruppo, è come se si ripercorresse la loro storia dal bianco e nero degli anni '60 fino al colore di oggi", ha esordito così Fedora Sasso, regista di Nomade che non sono altro.

"Si ripercorre la loro storia attraverso le immagini e oggi siamo abituati a questo. Vedere quelle immagini lì e ripercorrerle da una sensazione diversa e un sapore diverso anche al documentario", ha poi aggiunto Sasso.

"È stato un bel viaggio. Sono diventata una nomade anch'io, ormai faccio parte del popolo. Infatti, quando Beppe fa spesso concerti vicino Roma lo raggiungo, perché oltre ad essere protagonista del documentario, è diventato quasi un parente per me", ha infine concluso Sasso.

La carriera di Fedora Sasso

Fedora Sasso è una regista affermata nel campo del documentario, conosciuta per il suo contributo significativo alla narrazione di temi storici, sociali e ambientali.

Nel 2012 ha realizzato Mussolini, il Cadavere Vivente, un documentario che esplora la vita e l'eredità del dittatore dopo la sua morte. Nel 2014 ha diretto Eccellentissima Strega, occupandosi anche del soggetto e della sceneggiatura, una pellicola che racconta tre donne finite tra gli ingranaggi del Tribunale dell’Inquisizione con l’accusa di stregoneria.

Nel 2016 Sasso ha realizzato Ada Marchesini Gobetti. L'Abitudine all'Azione, documentario sulla scrittrice e attivista e poi Volere Votare, reportage che racconta il diritto di voto delle donne. Il 2022 ha visto l'uscita di Francesca Morvillo - Donna di Legge, un racconto che rende omaggio alla figura della giudice anti-mafia.

Nel 2023 Fedora Sasso ha girato tre documentari: Api Regine, che affronta il ruolo cruciale delle api nell'ecosistema; La Grande Sfida. L'Uomo e l'Ambiente 1972 - 2023, che esamina l'interazione tra l'uomo e l'ambiente nel corso di cinquant'anni; e infine Numero 3, Sara Gama, un ritratto della calciatrice della nazionale italiana.