In Italia, come nel mondo, vi sono sempre più vegetariani. Oramai da qualche anno la tendenza a consumare sempre meno prodotti derivanti dagli animali (carne ma anche uova latte e formaggi) è in ascesa. Le motivazioni che spingono le persone a smettere o diminuire il loro consumo di carne sono svariate e tutte valide e conosciute.
Perché la carne fa male
Eccone un breve riepilogo, senza tirare in ballo il karma o qualche strano movimenti spirituale. Che siano i fatti e gli studi a parlare.
- Gli allevamenti intensivi sono uno delle prime cause di inquinamento al mondo.
il 51% delle emissioni di CO2 sono prodotte dalle sole mucche di questi allevamenti. In parole povere questo stimola l' innalzamento della temperatura terrestre e produce inquinamento. Per avere un termine di paragone efficace, i mezzi di trasporto producono "solo"il 13% di queste emissioni dannose (dati della University of Edimburgh).
- Per curare gli animali allevati industrialmente vengono utilizzate medicine e sostanze lecite ed illecite. Antibiotici, anabolizzanti, cortisoni, beta- stimolanti (per aumentare la crescita muscolare). Tutte sostanze che di certo non fanno bene alla salute dell'uomo o del bambino.
- Gli animali allevati in questi capannoni industriali soffrono. Nella maggioranza dei casi non vi sono condizioni igieniche ne spazi vitali indispensabili per garantire una vita degna di essere chiamata tale.
Per non parlare delle mucche che vengono allontanate dai vitelli appena nati, dall'orrore della macellazione (che è già cruenta di per sé ma ultimamente sono molti i casi dove sono stati denunciati operai e addetti perché oltretutto si "divertivano" a maltrattare ancora di più le povere bestie, per citare un esempio su tutti, si veda l'inchiesta del Corriere della Sera del 19 dicembre 2016 "Maiali malati e maltrattati nell'allevamento del prosciutto di Parma").
Sui social vere e proprie lotte Carnivori vs Vegetariani
Potremmo andare avanti con altri punti ma per non voler cadere nel sentimentalismo ci fermiamo qui. Queste tre motivazioni dovrebbero essere già più che sufficienti per indurre almeno una riflessione sul consumo di carne. E se qualcuno, effettivamente, nonostante l'abitudine, cerca almeno di diminuire le sue mangiate di carne molti, al contrario, esprimono il loro odio verso i vegetariani e i vegani in maniera spesso violenta. Alcuni esempi su Facebook?
La lega Anti Vegani, Vegano stammi lontano, I Vegani hanno rotto il c***o, Vegan setta da evitare oppure discussioni su forum intitolate Odio i vegetariani, ecc...
Perché si arriva a detestare i vegetariani
Doverosa è la premessa che tutti gli insulti sono sbagliati, da una parte e dall'altra ( vi sono anche vegetariani che cedono malamente a queste provocazioni peggiorando la situazione). Però ci sono dati incontestabili, scientifici contro cui è inutile rispondere con "allora soffre anche la carota". La verità di questo comportamento molto aggressivo di alcuni carnivori verso chi ha fatto scelte diverse ci viene spiegata piuttosto bene da Julia Minson dell’ Università di Pennsylvania und Benoît Monin, Università di Stanford (Social Psychological and Personality Science, Bd.
3, S. 200, 2012). Secondo i due studiosi, i carnivori, si sentono giudicati male dai vegetariani che li farebbero sentire delle persone cattive. Interviene a questo punto un senso di colpa atavico, perché in fondo al buco più nero della psiche umana, tutti sanno cosa è bene e cosa è male e creare sofferenze ad un altro essere vivente e al pianeta intero per il solo piacere della gola non è certo una bella azione. Da qui l'aggressività che deriva da un senso di colpa represso.
A questo punto il nodo conflittuale dell'onnivoro cerca una via d'uscita nel cliché che la carne fa bene (smentito da moltissimi scienziati e dottori, il nostro luminare, Veronesi, è stato uno dei primi a suggerirne un consumo minimo) oppure che si è sempre fatto così ("...mia nonna è campata cento anni...").
Ma le cose sono cambiate.
Ci evolviamo, o così dovrebbe essere. Un esempio? La pubblicità del burro degli anni 60 ci diceva che dovevamo mangiarne tanto per lubrificare le vene e le arterie. Pensereste ancora di far mangiare un burro intero a vostro figlio per farlo star bene?